Nuovo look per via Francesco De Sanctis. A spese dei privati proprietari del monumento
Nuovi punti di illuminazione, fioriere, contenitori in acciaio per la raccolta differenziata. Strade più funzionali, pulite ed accoglienti grazie a eleganti panchine dotate di presa elettrica e attacco usb per ricaricare cellulari e impianti elettronici. Un vera e propria trasformazione in senso moderno di una piccola porzione di centro storico, a vantaggio sia degli abitanti che dei turisti. Il tutto in meno di un mese e a spese di privati: i proprietari del Museo Cappella Sansevero, uno dei monumenti più visitati in Italia.
Adotta una strada
Il nuovo look, che interessa via Francesco De Sanctis e un tratto di via de Sangro, cioè l’area che, alle spalle di piazza San Domenico, ospita il Museo, è stato reso possibile da ‘Adotta una strada’, la delibera comunale che autorizza i privati a prendere in affidamento una porzione di bene pubblico e ad occuparsi delle spese di gestione ordinaria e arredo urbano.
La riqualificazione, per la quale i lavori sono iniziati lo scorso 10 novembre e portati a termine in meno di un mese, dona all’area un design completamente nuovo, funzionale e accogliente, a beneficio degli abitanti della zona, che potranno vivere al meglio le strade che percorrono e abitano ogni giorno e degli ospiti dello stesso Museo, che potranno così migliorare la propria esperienza di visita ad uno dei più importanti complessi monumentali italiani già dall’esterno della Cappella. Oltre ad essere abbellite, tra l’altro con la sistemazione anche del pavimento stradale in basolato di pietra lavica, le strade antistanti il Museo saranno finalmente interdette al traffico veicolare, dando seguito alle prescrizioni delle diverse Soprintendenze napoletane per la salvaguardia dell’integrità del bene risalenti agli anni ‘90.
La presentazione del progetto
Il progetto di riqualificazione sarà presentato ai residenti e alla stampa domani pomeriggio, alle 16, presso il Convento di San Domenico Maggiore, alla presenza degli assessori comunali Nino Daniele (Cultura e Turismo) e Mario Calabrese (Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità), di Michele Centola, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Napoli centro, di Carmine e Fabrizio Masucci, rispettivamente amministratore e presidente del Museo Cappella Sansevero e di Maurizio Nicolella, ideatore e responsabile del progetto di arredo urbano. Dopo la presentazione, alle 17.15, avverrà il classico taglio del nastro in via Francesco De Sanctis e a seguire, fino alle 20.30, la Cappella sarà aperta al pubblico in via straordinaria a titolo gratuito.
Un dono alla città
Un dono alla città da parte dei privati, che si assumono, con questo progetto, la piena manutenzione dell’area, di proprietà del Comune, la sua pulizia, e persino i consumi di energia elettrica del nuovo impianto di illuminazione e la cura delle fioriere. L’auspicio dei Masucci è uno soltanto: che i cittadini collaborino ad assicurare il rispetto dei luoghi ed a conservare integro il patrimonio comune. Inizia forse adesso la parte più difficile, aggiungiamo noi.