Notizia firmata da Terruzzi. Sainz non ha rinnovato e potrebbe andare all’Audi. Hamilton è un vecchio pallino di Elkann
“Una clamorosa indiscrezione collega Lewis Hamilton alla Ferrari. Una vita a rincorrersi senza incontrarsi mai”. E l’indiscrezione, presentata proprio in questi termini, ce l’ha il Corriere della Sera. A firma di Daniele Sparisci e Giorgio Terruzzi, decani della F1 che difficilmente sparano notizie alla rinfusa. Ovviamente la notizia è già ribalzata all’estero, in particolare in Spagna per ovvi motivi di nazionalità del pilota che eventualmente gli cederebbe la guida: Sainz.
“La scintilla non è mai scoccata, eppure resta accesa – scrive il Corsera – E forse sta crescendo in questi giorni accanto allo stallo nelle trattative di rinnovo fra Carlos Sainz e la Scuderia. Si racconta di un interesse marcato e impellente del sette volte campione del mondo a vestire in rosso già nel 2025. Che il desiderio, reciproco, possa trasformarsi in legame è uno scenario difficile — per il contratto biennale di Sir Lewis con la Mercedes — ma non irrealizzabile. Anzi”.
La voce – scrive il Corriere – rimbalza dall’Inghilterra, e “indica anche il modo in cui l’ipotesi può diventare realtà. La prima considerazione riguarda il doppio trattamento dei piloti Ferrari: risolta la faccenda del prolungamento di Leclerc, quello di Sainz (in scadenza alla fine di questa stagione) invece non è stato finalizzato a meno di quindici giorni dalla presentazione della monoposto (13 febbraio), la SF-24, la prima interamente progettata sotto la guida di Fred Vasseur. Perché? Fino a dicembre sembrava una formalità, poi le cose si sono complicate e senza una ragione apparente. Lo spagnolo si è dimostrato affidabile e veloce, è stato l’unico a interrompere il ciclo Red Bull nel 2023 vincendo il Gp di Singapore, e con Leclerc ha lavorato in armonia nonostante l’accesa competizione. Dunque, emerge la volontà di ingaggiare un nuovo pilota, e il cerchio si restringe”.
Hamilton è sempre stato “il grande sogno del presidente John Elkann”. “Stavolta la storia potrebbe essere diversa proprio per la tentazione del pilota più vincente di sempre in F1 (103 successi, ma l’ultimo è datato dicembre 2021, a Gedda) di chiudere la carriera in Ferrari, provando a conquistare l’ottavo titolo per aggiungere altra leggenda”.
Sembra un po’ un’operazione in stile Ronaldo alla Juve, in fondo sempre di Elkann parliamo. Hamilton ha 39 anni, arriverebbe in Ferrari a 40 anni. Ma secondo il Corriere “non soltanto porterebbe qualità, conoscenza e prestigio. Con carisma e status di superstar riconosciuto ben oltre il mondo dei motori, aggiungerebbe altro valore a un marchio che già macina record commerciali. Darebbe un contributo al rilancio del progetto moda del Cavallino, essendo un frequentatore delle passerelle e del jet set”.
“Le richieste economiche sono superabili — oggi Lewis guadagna sui 40 milioni l’anno —, l’ostacolo caso mai è quell’accordo firmato con la Mercedes fino al 2025”.
E Sainz e Leclerc? Lo spagnolo pare indirizzato verso l’Audi. “Fra il monegasco e Lewis c’è intesa, sono due estrosi (amano arte, musica e sport estremi) e attraversano due fasi profondamente diverse delle rispettive carriere. Finire dietro a un sette volte iridato sarebbe naturale per il principino, stargli davanti sarebbe un grande risultato. Dal confronto avrebbe più da guadagnarci che da perderci. In un’operazione che a questo punto potrebbe andare in porto”, conclude il Corriere.