Tante belle iniziative per aiutare il club a ripartire: oltre alle vecchie glorie, le squadre della Serie A brasiliana avrebbero chiesto la possibilità di prestare calciatori gratis e il blocco della retrocessione della Chapecoense per tre stagioni.

Vecchie stelle per ripartire
Il mondo del calcio si è fermato a pinagere per la tragedia della Chapecoense, ma subito dopo è partita la macchina della solidarietà. La squadra brasiliana, che ha perso quasi tutto l’organico a causa dell’incidente aereo della settimana scorsa, potrebbe accogliere in rosa vecchie glorie disposte a dare una mano. Tra i calciatori che si sono segnalati disponibili a partecipare alla ricostruzione, Ronaldinho e Riquelme. Le due ex star di Brasile e Argentina, ancora formalmente in attività, potrebbero unirsi alla Chape per un periodo limitato. Sei mesi gratis, per aiutare il club a ricostruirsi una rosa.
Entrambi ex Barcellona, i due fantasisti potrebbero essere affiancati da altri calciatori famosi. Uno di questi è Eidur Gudjohnsen, 38enne attaccante islandese pure lui ex Barça. Ha partecipato con la sua nazionale agli utlimi Europei. Attualmente in forza agli indiani del Pune City, ha pubblicato un tweet in cui si dice disponibile a questa avventura.
Out of respect i would play for @ChapecoenseReal if they have a place for me! If not just to play with @10Ronaldinho again #ForcaChape
— Eidur Gudjohnsen (@Eidur22Official) 4 dicembre 2016
Non solo i calciatori. Anche altri club brasiliani hanno mostrato la loro vicinanza alla Chapecoense con due proposte alla Cbf, la federazione brasiliana. La prima è quella di poter offrire calciatori in prestito gratuitamente, la seconda è quella di dare alla Chape la possibilità di giocare in Serie A senza la possibilità di scendere di categoria. In pratica, il club della città di Chapecó potrebbe continuare a sfruttare la vetrina del massimo campionato, ma al tempo stesso non potrebbe retrocedeere, neanche in caso di ultimo posto. Due belle iniziative, nel momento più difficile per la squadra biancoverde. Che, ora, ha un futuro tutto da definire. E potrebbe essere pure pieno di vecchie stelle: Ronaldinho, Riquelme e Gudjohnsen aspettano solo una chiamata.