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Mazzarri torna al 4-3-3, col Verona prevendita tiepida (Corsport)

Centrocampo a tre con i rientri di Anguissa e Cajuste. Davanti Simeone centravanti con Politano e Kvaratskhelia

Mazzarri torna al 4-3-3, col Verona prevendita tiepida (Corsport)
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giovanni Simeone-Nikola Milenkovic

Mazzarri torna al 4-3-3, col Verona prevendita tiepida. Ne scrive il Corriere dello Sport.

Il Napoli in settimana ha lavorato per avere una doppia identità, ha provato moduli diversi, soluzioni alternative, ma oggi, alle ore 15, in un Maradona dai numeri della prevendita tiepidi per comprensibili motivi, si dovrebbe tornare al passato.

Linea a quattro e un centrocampista in più per alzare il baricentro e avvicinarsi all’altra porta risolvendo il problema del gol o semplicemente del tiro a porta. Con i rinforzi: Mazzarri ritroverà Kvaratskhelia e Simeone, squalificati contro la Lazio, e a loro si unirà il jolly Traore, che verrà convocato per la prima volta e che potrebbe anche debuttare nei minuti finali.

Mazzarri ritrova Anguissa, il perno del centrocampo sconfitto in Coppa d’Africa dal compagno Osimhen. E’ rientrato in settimana, ha svolto diversi allenamenti in gruppo, sta bene e sarà in campo dal primo minuto. L’allenatore del Napoli riabbraccia anche Cajuste, altro assente di lusso contro la Lazio, risorsa preziosa per riaffidare al 4-3-3 le sorti della squadra. Il modulo dello scudetto manca dalla gara contro la Salernitana.

Davanti, Simeone Politano e Kvaratskhelia.

La conferenza di Mazzarri (estratti)

Difesa a quattro?

«Il modulo lo vedrete domani, in più posso dire: la squadra è riuscita a lavorare una settimana piena, è una cosa buona da qua alla fine dell’anno. Hanno imparato a difendere a tre con il 3-4-3, il 3-5-1-1 e a quattro. Fare più moduli può essere un vantaggio da qui alla fine dell’anno. Adesso possiamo anche cambiare in corsa e da qui alla fine dell’anno in base all’avversario».

Cosa serve per segnare? Con la difesa a tre la squadra è più difensiva?

«Il 3-4-3 è un modulo comunque offensivo, poi dipende chi gioca. Può essere offensivo per esempio con Zerbin a destra, un altro a sinistra e 3 attaccanti diventa offensivo, un 3-2-3. Sono numeri, l’importante è creare certe situazioni. A voi non piace questo gioco, ma vedete col Monza quante palle gol abbiamo creato, ma da un punto di vista dell’allenatore cosa bisogna chiedere se sbagli di fronte al portiere? Nelle ultime poi non ci arrivi mai e cambia il discorso».

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