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Thiago Motta, il procuratore: «Non verrebbe a Napoli nemmeno se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori»

Canovi a radio Kiss Kiss: «Motta non conosce ancora il suo futuro ma sicuramente non sarà a Napoli»

Thiago Motta, il procuratore: «Non verrebbe a Napoli nemmeno se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori»
Reggio Emilia 08/05/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Bologna / foto Image Sport nella foto: Thiago Motta

L’avvocato Dario Canovi, storico procuratore dell’allenatore del Bologna Thiago Motta, ha rilasciato alcune dichiarazioni a radio Kiss Kiss parlando del possibile futuro al Napoli del tecnico

«Motta non conosce ancora il suo futuro ma sicuramente non sarà a Napoli. L’allenatore del Bologna non verrebbe a Napoli nemmeno se De Laurentiis gli comprasse Zirkzee e Calafiori, ha altri progetti per il suo futuro»

I contatti estivi tra Thiago Motta e De Laurentiis

Il procuratore fa sicuramente riferimento a quanto accaduto la scorsa estate, dopo l’addio di Luciano Spalletti. Aurelio De Laurentiis incomincia il casting per il nuovo allenatore, poi risolto – a sorpresa – con l’arrivo di Rudi Garcia. Tra i vari nomi circolati c’è anche quello di Thiago Motta, allenatore del Bologna che aveva ancora un anno di contratto.

La gazzetta dello Sport scrisse che Thiago Motta aveva chiesto rassicurazioni“Raccontano che durante il casting per scegliere il successore di Luciano Spalletti, incontrando Thiago Motta, questi abbia chiesto al presidente Aurelio De Laurentiis chi fosse il direttore sportivo e la risposta del patron del Napoli sia stata: “Ci sono io, non ti basto?”. E da questa frase l’ex centrocampista del Barcellona abbia tratto le conclusioni di restare a Bologna e di non accettare di allenare i campioni d’Italia”.

Victor Osimhen verso il PSG?

«Dipende da ciò che succederà a Mbappè, se rimane a Parigi ci credo di meno perché Kylian non ama molto altri giocatori che possano oscurarlo. Se dovesse andare a Madrid, allora la pista sarebbe molto più seria»

Zielinski un errore tenerlo fuori dalla Champions League?

«All’estero i club continuano ad utilizzare sempre i giocatori a scadenza di contratto, se io firmo per quattro anni sono del club fino alla scadenza, ed è giusto che dia le mie prestazioni»

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