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Zielinski vuole giocare contro il Milan, sarebbe una sorta di derby anticipato (Repubblica)

Ieri ha lavorato in gruppo, il suo rientro garantisce qualità alla manovra. Ha scelto l’Inter, ma intanto c’è il Napoli e vuole lasciare il segno

Zielinski vuole giocare contro il Milan, sarebbe una sorta di derby anticipato (Repubblica)
Ci Napoli 03/10/2023 - Champions League / Napoli-Real Madrid / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: esultanza gol Piotr Sebastian Zielinski

Domani il Napoli sarà ospite del Milan a San Siro. Mazzarri ha ancora qualche dubbio di formazione, tutte le indiscrezione fanno pensare che alla fine il tecnico opterà per la difesa a tre. I maggiori dubbi sono a centrocampo e in attacco. Dipende da Zielinski, da Kvara ma soprattutto da Mazzarri. Il 3-5-2 o il 3-4-3. Il primo con il polacco e maggiore qualità nella manovra, magari con il georgiano dietro Simeone. Con il secondo schieramento, sarà difficile vedere in campo Zielinski dal primo. Repubblica scrive della voglia di giocare del centrocampista polacco.

Zielinski vuole giocare contro il Milan

Scrive Repubblica:

Mazzarri, nel frattempo, ha ritrovato pure Piotr Zielinski, da ieri regolarmente in gruppo con i compagni. Il rientro del polacco è una notizia importante: garantisce qualità alla manovra, qualora sia impiegato. A lui non dispiacerebbe affatto esserci. Sarebbe una sorta di derby anticipato, considerando il suo futuro prossimo. Ha scelto l’Inter, ma intanto c’è il Napoli e sarà presente a San Siro con la maglia azzurra con l’intento di lasciare il segno“.

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«Il rendimento delle partite di Piotr com’è stato? Uno che d’estate mi dice di voler restare e poi ti spacchi e giochi bene poi si mette in mezzo il tuo procuratore, uno può anche pensare “se questo ha paura di infortunarsi”, perché devo avere uno con il dubbio sul suo impegno? Io non ce l’ho con Zielinski, ce l’ho col suo procuratore. Già guadagni più di tutti, ti offro un rinnovo. Traorè ha un riscatto della madonna, se non lo faccio giocare come faccio a capire se riscattarlo. Prendiamo Demme, quando ha dovuto giocare lui è stato un signore, disponibile».

 

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