Mazzarri perde la partita senza riuscire a farsene una ragione. Gara decisa da quel gol, Pioli a fine gara abbraccia il francese
Di Lorenzo assai disinvolto sul gol di Theo Hernandez. Lo scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordano che scrive di vittoria di corto muso del Milan.
Quando è finita, e non c’è da starsene aggrappato alla panchina, Stefano Pioli alza lo sguardo al cielo, cerca Theo Hernandez e se lo abbraccia con la consapevolezza di dovergli sussurrare paroline dolci: Milan 1, Napoli 0, su un episodio costruito da quella forza della natura capace di spostare l’inerzia di una gara subdola, che Mazzarri perde senza riuscire a farsene una ragione. Perché per deciderla c’è bisogno di argomentazioni o di illuminazioni che il Milan scova quasi dal nulla sull’asse Theo Hernandez, Giroud, Leao, Theo Hernandez che (25′) spacca la fascia sinistra, la aggredisce costruendosi lo spazio favorito da un (assai) “disinvolto” Di Lorenzo ed orienta una nottata altrimenti complessa.
Di Lorenzo si adatta bene anche alla difesa a 3 (il CorSport in settimana)
Domenica ci sarà Milan-Napoli e Mazzarri sta valutando di tornare alla sua difesa a 3. Di Lorenzo, dovrà cambiare di nuovo posizione. Il capitano del Napoli ha dimostrato di saperlo fare bene.
Scrive il CorSport:
Un altro trasloco a un isolato di distanza dalla sua vecchia dimora. C’è un nuovo viaggio da intraprendere per Giovanni Di Lorenzo, che domenica contro il Milan rimarrà a destra, ma stavolta sulla linea dei centrocampisti. Nessun problema, per lui, che vive di sprint e resiste alle lunghe distanze, le percorre senza fiatone ma con una serenità di corsa e spirito da invogliare qualsiasi allenatore ad approfittarne. Anche quest’anno è primo in rosa per minuti in campo (2.736): le ha giocate tutte, dal primo all’ultimo, riposando solo mezz’ora in Coppa Italia contro il Frosinone.