L’ad del Monza: «Quando non hai più il diritto d’intesa puoi giocare a 18, a 20 o a 32…Non decidi tu, possiedi una cosa e decidi di passarla ad altri»
Galliani, amministratore delegato del Monza, ha rilasciato alcune dichiarazioni a margine dell’Assemblea della Serie A.
Sarà una giornata importante
«Più che importante, direi che è una giornata delicata, particolare, difficile, sicuramente non bellissima».
Galliani sul tema dell’assemblea di Lega
Il tema sarà la serie A a 18 o 20 squadre?
«Non è il problema delle 18 o 20 squadre, il problema è il diritto d’intesa. E’ gravissimo che la Lega non abbia più il diritto d’intesa, è una cosa che non è mai esistita e non esiste in nessun paese d’Europa. Non si capisce come si possa autochiedere che venga tolto. La Serie A a 18 o 20 è una delle tante cose, quando non hai più il diritto d’intesa puoi giocare a 18, a 20 o a 32… Si può dire che possono giocare i biondi invece dei neri, i belli invece dei brutti… Non decidi tu, possiedi una cosa e decidi di passarla ad altri. Lo trovo incredibile».
Sul caso Gomez
«Hanno spostato l’udienza dal 12 al 19, quindi sarà la prossima settimana. Evidentemente le lungaggini non ci sono solo in Italia».
Anche Scaroni ha parlato delle riforme per la Serie A
Scaroni: «La Serie A finanzia tutto il calcio italiano ma in Figc rappresenta il 12%». Il presidente del Milan Paolo Scaroni interviene a Radio Anch’io Sport. Oggi è in programma un’assemblea di Lega che si annuncia movimentata.
Ecco le parole di Scaroni.
«Noi abbiamo due disallineamenti tra le istituzioni e gli interessi dei club. Il primo è tra Lega e Figc. La Serie A rappresenta il 12% del potere in federazione e finanziamo l’intero calcio italiano. Un’anomalia che ci crea un senso di frustrazione perenne. La nostra voce nella Figc è flebile mentre dovrebbe essere fortissima, visto che siamo noi che paghiamo tutti conti del calcio italiano.
Campionato a 18 squadre? Non so dire come funzionerà, ma il tema dibattuto è questo. L’abbiamo avuto già il campionato a 18 squadre. Noi vogliamo solo evitare le troppe partite non abbiamo altri obiettivi. I giocatori sono il nostro patrimonio e vanno salvaguardati.
La Serie A deve contare di più in federazione. È ovvio. Non so perché ne discutiamo. È un tema che deve essere corretto».