Sul Riformista: «Schierarsi in questo modo ed esultare per la vittoria di una cantante rispetto a un altro è difficilmente spiegabile se non con un fondo anche di razzismo»
Il giornalista Enrico Varriale sulle pagine del Riformista di oggi riprende la quesitone Geolier, ma esula dalle ultime polemiche dopo la decisione del sindaco di Napoli di premiarlo. La sua critica è rivolta al comportamento della sala stampa durante il Festival di Sanremo
Sala stampa contro Geolier
Il giornalista parte dai video che sono circolati dove si vedevano i giornalisti saltare per la vittoria della Mango, una vittoria che ci sta perché la sua interpretazione è stata bella, ma questo non giustifica lo “snobismo” dei giornalisti che a suo dire sfiora il “razzismo”
Scusatemi una domanda.
Ma adesso questo ragazzo di 23 anni che continua a fare a partecipare? Ha la sala stampa tutta contro, e non mi pare per motivo musicali
Togliete da mezzo le fedi e gli odi, ma questo ragazzo di male cosa ha fatto esattamente?#Sanremo2024 #Sanremo #Geolier pic.twitter.com/LTAZezrqAF— Il Direttore (@DirEziolino) February 10, 2024
“Abbiamo assistito a dichiarazioni di colleghi che addirittura hanno detto di far fatica a conoscere Geolier, il che mi sembra abbastanza paradossale per degli esperti di musica. Io sono un fruitore di musica ma non sono certamente un giornalista esperto, eppure da ciò che mi hanno raccontato le mie figlie e da quello che ho letto sull’ultimo album di Geolier (il più venduto in Italia) mi sono informato anche del fenomeno oltre che ascoltare alcune sue interpretazioni.
È normale che di fronte a una situazione del genere non si può pensare solamente a un successo legato esclusivamente alla città e al suo bacino di utenza: se sei l’autore dell’album più venduto nel nostro Paese è evidente che ad ascoltarti sono persone anche da altri territori. Se poi si passa a ignorare completamente il background di un cantante e lo si lega molto alla vicenda del televoto e dei modi con cui è stato votato – piuttosto che di un atteggiamento professionale – si tratta di un comportamento che rischia di scivolare nel razzismo”
I giornalisti come gli Ultras
Il fatto più grave a suo avviso è che nulla si sia fatto per nascondere questo approccio sbagliato, anzi sono circolati video di esultanza e dichiarazioni contro Geolier.
“Tuttavia schierarsi in questo modo ed esultare per la vittoria di una cantante rispetto a un altro – che a quel punto si voleva far perdere, come dimostrano alcuni video che girano sui social – è difficilmente spiegabile se non con un fondo anche di razzismo. Oggettivamente è un episodio non particolarmente commendevole. La reazione della sala stampa è molto simile a ciò che si respira negli stadi d’Italia, è come se ci fosse una sorta di sovrapposizione tra le curve ultras e la sala stampa”
Come ogni anno la sala stampa diventa la curva nord #Sanremo2024 #Sanremo #Sanremo24 #Geolier #AngelinaMango pic.twitter.com/3wxbexsd99
— Drago Bianco occhi Giallorossi💛❤️ (@betto0303) February 11, 2024