Ricchi e Poveri al Messaggero: «Pippo Baudo la chiamò per chiederle: “Signora, ma lei i capelli di che colore ce l’ha?”. E lei: “Biondi, che domande fa?”».
Al Messaggero Angela Brambati e Angelo Sotgiu, i Ricchi e Poveri, hanno racontato un pezzo della loro vita dopo l’ultima esibizione a Sanremo con il brano Ma Non tutta la vita. Dopo una lunghissima carriera insieme oggi sono ascoltati tantissimo anche dai giovani, merito dei social. «Ci siamo affidati ad esperti. Prima non sapevamo neanche cosa fosse TikTok», spiega Angelo.
I ricchi. Poveri e i social
Proprio grazie ai social alcune loro canzoni hanno fatto il giro del mondo, come “Sarà perché ti amo” «Con i social è diventato un inno per i tifosi di calcio di mezzo mondo. E a Monaco è la canzone ufficiale dell’Oktoberfest» ha spiegato il cantante
Parlando poi delle recenti affermazioni di Sangiovanni che a 26 anni si è fermato perché non sta bene e non ha più le energie mentali e fisiche per andare avanti, Angelo ha commentato: «Anche io ho avuto lo stesso problema, che ho superato fermandomi e con l’aiuto dei miei compagni. Era il 1972, ero giova- ne e avevo paura di tutto. Si chiamano attacchi di panico. Non potevo uscire di casa. Oggi con i social e tutto il resto la pressione può essere insopportabile. Sangiovanni ha fatto bene a fermarsi e a dirlo. È bravissimo e recupererà tutto»
Entrambi sono convinti che la cosa più importante però resti la famiglia. La medaglia sul petto che pensate di meritare, ma che non avete ancora avuto, qual è? Angelo – «Io dai miei figli vorrei quella per essere stato un bravo papà. Chissà se l’avrò mai». Angela – «Anch’io».
Angelo, è vero che quando Califano le suggerì di tingersi i capelli di biondo anche sua mamma fece altrettanto? «Sì, perché eravamo tutti scuri in famiglia e temeva che qualcuno potesse malignare. Certe cose all’epoca non erano viste bene. Pippo Baudo la chiamò per chiederle: “Signora, ma lei i capelli di che colore ce l’ha?”. E lei: “Biondi, che domande fa?”».
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