La conferenza stampa di Maurizio Sarri al termine di Cagliari-Napoli: «Speriamo sia l’anno della consacrazione per Mertens. Lui e Jorginho non sono riserve».
La conferenza stampa di Maurizio Sarri al termine di Cagliari-Napoli
«Siamo in salute, a dispetto di quello che qualcuno diceva qualche settimana fa. Atteggiamento molto positivo della squadra, farsi trovare pronti dopo Lisbona era complicato e importante. Abbiamo giocato in un orario assurdo, alle 12.30 si può fare tutto tranne che giocare a calcio. E poi, siamo venuti in un campo in cui il Cagliari ha messo insieme 7 punti in 16 partite. Grande merito ai ragazzi
Il turnover
Bello cambiare cinque calciatori e non avere assistito a un calo di qualità nella squadra. Sto avendo l’importante opportunità di dare spazio a tanti ragazzi, mi è piaciuto Strinic. Mertens e Jorginho non possono essere considerati delle riserve. E poi, sono contento anche dei minuti per Rog e Giaccherini.
La Champions che toglie punti
Sono partite devastanti, che lasciano strascichi. Potevamo essere più vicini alla Juve senza Champions? Abbiamo perso Higuain in estate, Milik due mesi dopo, alcune partite gridano vendetta perché siamo stati sfortunati. Ci stiamo abituando ad uscire meglio da partite così dispendiose.
Mertens
Spero sia l’anno della consacrazione, per lui. Io credo che abbia le doti per giocare in qualunque posizione, anche se lo sposti di trenta metri riesce a dare il massimo. È sempre stato considerato uno da ultimi venti minuti, anch’io l’ho utilizzato così. Ci sta smentendo, spero possa farlo tutto l’anno. Nessun problema sul falso nueve se si tratta di Dries.
Il sorteggio di domani
Facciamo la Champions sapendo di non avere grande tradizione, da ogni partita avremo emozioni ma anche tanta voglia di stupire. Giocheremo tra due mesi, vedremo i nostri possibili avversari.