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Ronaldo, la rivalità con Messi è un tarlo annidato nella sua anima (The Athletic)

“Lui e Messi sono coinvolti in questa sorta di noiosa lotta mortale da circa 15 anni ormai, una rivalità che adesso esiste solo nella testa di Ronaldo. E’ un po’ triste che trascorra così la fase finale della sua carriera”

Ronaldo, la rivalità con Messi è un tarlo annidato nella sua anima (The Athletic)
Nassr's Portuguese forward #07 Cristiano Ronaldo celebrates scoring during the Saudi Pro League football match between Al-Nassr and Al-Ahli at the King Saud University Stadium in Riyadh, on September 22, 2023. (Photo by Fayez NURELDINE / AFP)

Ronaldo è stato al centro delle polemiche dopo il gesto osceno rivolto ai tifosi dell’Al-Shabab che invocavano il nome di Messi.

The Athletic commenta l’evento riprendendo un altro fatto successo dopo la Carabao Cup.

“Una clip ha fatto il giro dei social media dopo la finale della Carabao Cup lo scorso fine settimana. Nella clip si vedono alcuni presunti tifosi del Liverpool vicini ai gradini del palco reale di Wembley che filmavano i giocatori sconfitti del Chelsea.

Hanno sibilato al “serpente” Raheem Sterling, che ha lasciato il loro club quasi dieci anni fa. Hanno anche chiesto gentilmente della madre di Moises Caicedo, che è stata un fattore nella sua decisione di trasferirsi a Stamford Bridge piuttosto che ad Anfield in estate: un comportamento assolutamente normale da adulti. Nessuno dei giocatori coinvolti ha alzato un sopracciglio in risposta”.

E questo porta a Ronaldo, dall’indole molto più suscettibile.

Il nome di Messi rende suscettibile Ronaldo, avverte ancora la loro rivalità

Ronaldo è stato squalificato per una partita dalla Saudi Pro League e multato per un importo di 30.000 riyal sauditi (£ 6.332; $ 8.000) in multe e spese per aver compiuto quello che è stato descritto come un gesto osceno nei confronti dei tifosi che intonavano i canti di ‘Messi, Messi’ dagli spalti. Ronaldo si è portato le orecchie a coppa, poi si è accovacciato a metà e ha fatto uno strano gesto con la mano vicino all’inguine”.

“Dopo questo mi sono venute in mente alcune cose- scrive Nick Miller– Una è che, a differenza di Sterling e Caicedo, è chiaro che basta poco per ottenere la reazione di Ronaldo, uno degli uomini più famosi del pianeta, presumibilmente molto abituato a farsi prendere in giro da una folla senza volto.

Lui e Messi sono coinvolti in questa sorta di noiosa lotta mortale da circa 15 anni ormai, i due si sono costantemente messi a paragone. Si può quindi capire perché questa situazione è diventata incredibilmente noiosa, soprattutto considerando che non giocano nello stesso campionato dal 2018 e non sono sullo stesso campo in una partita competitiva insieme dal 2020. Nessuno dei due gioca attualmente in Europa ed entrambi i loro risultati più significativi appartengono quasi certamente al passato. La rivalità Messi-Ronaldo non esiste più, almeno non per il resto del mondo.

Ma chiaramente per Ronaldo lo è ancora, un piccolo tarlo di insicurezza che si è insinuato nella sua anima e lì si annida. Perché altrimenti si prenderebbe la briga di rispondere alla semplice menzione del nome di Messi?

Nonostante sia un quasi-superumano e un atleta assolutamente strano, gli resta poco tempo nella sua carriera, quindi è un po’ triste che questo sia il modo in cui sta trascorrendo il suo ultimo anno”.

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