A Radio Crc: «I giocatori devono dare il loro contributo e assumersi responsabilità. Il Napoli su questo sembra stia meglio rispetto a un mese fa».
L’ex calciatore Emanuele Giaccherini ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc in merito alle recenti prestazioni del Napoli, che ieri ha vinto 2-1 contro la Juventus.
Sul match contro la Juve:
«Era fondamentale vincere questa partita per il Napoli. Tenere il passo per l’Europa era importante».
Osimhen e il rigore sbagliato:
«I rigori si sbagliano, si sa. Non è da quello che si giudica un giocatore. Quello che guardo io è il lavoro che fa Osimhen portandosi dietro più di un avversario. Ne ha beneficiato anche Kvara. Questo duo può essere il valore aggiunto del Napoli in Italia e in Europa».
Le condizioni del Napoli:
«I giocatori devono dare il loro contributo, si devono assumere responsabilità e lo stanno facendo. Il Napoli sembra stia meglio rispetto a un mese fa sotto il punto di vista dell’atteggiamento».
Sulla possibilità di avere anche il quinto posto della Serie A in Champions:
«Al 90% ci saranno 5 squadre in Champions. Sarà fondamentale per gli azzurri soprattutto l’umore dei giocatori. I risultati danno più serenità all’ambiente».
Sul Barcellona:
«All’andata si è dimostrato vulnerabile contro il Napoli. Il Girona ha navigato nella difesa del Barça nello scontro in Liga. Fossi il Napoli andrei a riguardare quella partita. Gli azzurri possono battere il Barcellona».
Su Traorè:
«E’ più un giocatore dalla trequarti in su, meno in fase di costruzione. Lì lascerei più spazio a Lobotka e Anguissa. Avere un giocatore sulla trequarti con dinamismo e qualità è buono, deve solo sbloccarsi con gli altri. Ma le qualità sono indiscutibili».
Napoli-Juventus, un estratto dall’analisi del match:
È stata una partita difficile da commentare. Perché il Napoli ha rischiato di non vincerla dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo e dopo un secondo tempo controllato agevolmente. È andato in vantaggio al 42esimo con Kvaratskhelia. Protagonista è stato Vlahovic che si è divorato tre palle gol che per lui erano quasi una barzelletta.
Una vittoria che sembrava persino netta prima del pareggio di Chiesa. Gol arrivato un po’ a sorpresa dopo una ripresa anonima della squadra di Allegri che aveva giocato meglio i primi 45 minuti. Non che il Napoli abbia giocato male il primo tempo. Ma è stata una partita più equilibrata.