ilNapolista

Bagnoli segua l’esempio del Lussemburgo per la conversione delle ex aree industriali

POSTA NAPOLISTA – Laddove c’erano miniere, oggi ci sono sentieri e foresta, dove vedo facilmente volpi, cervi, falchi. Si eviti uno scempio a Bagnoli

Bagnoli segua l’esempio del Lussemburgo per la conversione delle ex aree industriali
Una veduta dell'ex stabilimento industriale siderurgico ILVA Italsider nel quartiere Bagnoli, vicino Napoli. (Salvatore Laporta /KontroLab) A view of former industrial factory steel-plant area ILVA Italsider in the district Bagnoli, near Naples.

Bagnoli segua l’esempio del Lussemburgo per la conversione delle aree ex industriali

Caro Napolista, sono cresciuto a Fuorigrotta e la mia stanza affacciava, da un lato, sul S. Paolo (che disgrazia averlo rinominato Maradona!), dall’altro sul sito ex-Italsider.

Adulto, mi sono trasferito in Lussemburgo dove, per abitudine e convinzione in certi ideali, ho deciso di vivere nel Sud delle ex-miniere di ferro: la mia casa, al centro di un villaggio densamente popolato, affaccia sulle colline che una volta venivano usate come miniere.

Ciò che è accaduto qui, però, è che una volta esauritosi il ferro nel sottosuolo, i minatori se ne sono andati ed i siti abbandonati hanno permesso alla foresta di riformarsi: io esco di casa, faccio dieci minuti di salita e mi trovo su chilometri e chilometri di sentieri e foresta, dove vedo facilmente volpi, cervi, falchi e quant’altro venga in mente.

Il punto è: un processo simile sta avvenendo all’ex-Italsider, grazie allo stato d’abbandono in cui versa, si può per favore lasciare che la natura faccia il suo corso e dare un meraviglioso polmone verde a Napoli, o tutto deve essere sempre pensato in termini di planimetrie, volumi, business? Fuorigrotta potrebbe già accogliere tutti i campi e campetti che vuole fare De Laurentiis (la Mostra d’Oltremare, per esempio, non serve a nulla così com’è gestita al momento, con quei due o tre eventi che occupano pochi giorni all’anno, senza parlare poi di quella terra di nessuno che è Viale Giochi del Mediterraneo e l’area ex-Nato).

Si può pensare di creare un comitato di opposizione a quest’altro scempio a Bagnoli? Lo chiedo a voi che siete una bella voce critica sulle questioni della città.

ilnapolista © riproduzione riservata