Orsato ha seguito il suo metro di giudizio. Sarebbe stata comunque da valutare la posizione di Osimhen.
Orsato promosso dal Corsport: “ci può stare non dare il rigore su Osimhen”. Non si capisce bene come mai a Napoli nel post-partita si è scatenata una caccia a Orsato come se si fosse macchiato di chissà quali nefandezze. Esterrefatti, siamo andati a vedere come hanno giudicato gli altri il fischietto di Schio e il Corriere dello Sport (quotidiano certo non anti-napoletano) lo ha promosso con la sufficienza. Lo ha assolto anche sull’episodio del presunto fallo da rigore di Buongiorno su Osimhen.
Ecco cosa scrive il quotidiano diretto da Ivan Zazzaroni:
Qualche dubbio sull’intervento al 41’ st di Buongiorno (già ammonito) che con l’avambraccio si appoggia in area di rigore sulla schiena di Osimhen (sarebbe stata da valutare la sua posizione) resta, ma lasciar proseguire, per il metro tenuto, può starci. L’errore più grosso di Orsato è quello di disturbare il prosieguo dell’azione del Napoli per richiamare Osimhen. Fino a lì Orsato si era perso solo un’ammonizione a Linetty.
Nell’ultimo minuto di recupero del primo tempo Buongiorno, ultimo difensore prima di Milinkovic, trattiene Osimhen per fermarlo: Orsato lo ammonisce e fa bene, perché il fallo avviene poco dopo la metà campo e dunque, vista la distanza dalla porta e il recupero di un altro difendente del Torino, non ci sono i criteri per il Dogso che significherebbe cartellino rosso. Nella prima frazione di gioco l’arbitro ammonisce correttamente altri tre giocatori: al 32’ Zapata per un fallo su Di Lorenzo, al 35’ Osimhen che allarga il braccio colpendo Buongiorno (imprudenza nel gesto e non condotta violenta) e al 39’ Juan Jesus per l’intervento falloso su Pellegri al limite dell’area.
Regolari il gol del vantaggio del Napoli e anche il pareggio del Torino. Sanabria fa una rovesciata con la gamba alta, ma gli avversari sono distanti e non c’è gioco pericoloso.
Orsato promosso anche da Marelli: «non c’era rigore»
L’ex arbitro Luca Marelli ha parlato a Dazn, ha commentato l’arbitraggio di Orsato di Napoli-Torino 1-1. Ha promosso la direzione di gara del fischietto di Schio.
Ecco cosa ha detto a Dazn:
«Nel primo tempo sbracciata di Osimhen, imprudente ma involontaria, nei confronti di Buongiorno. È il quarto uomo forse a suggerire a Orsato di ammonire il nigeriano, decisione corretta. Si tratta di un evento involontario altrimenti sarebbe stata condotta violenta e quindi espulsione.
«Su Linetty forse c’è il solo errore di Orsato che avrebbe dovuto ammonirlo per la sua entrata su Juan Jesus. Non era da ammonizione invece il fallo su Kvara.
«Su Zapata non c’era ammonizione, bravo Orsato.
«E poi veniamo al contatto Osimhen-Buongiorno di cui si è discusso tanto nel finale. Forse a questo episodio si riferivano le frasi di Mario Rui che sarebbe stato meglio non ascoltare, ha dato del fenomeno a Orsato che ha fatto finta di niente e ha fatto bene. Non c’è nulla nel contatto, c’è bisogno di un contatto più sostenuto per assegnare un calcio di rigore. C’è il braccio appoggiato sulla schiena ma non c’è una spinta vera e propria, è un contatto per prendere la posizione, non ci sono gli estremi del calcio di rigore»