A Roma la chiamano la storiaccia: la dipendente licenziata per un video hard rubato da un giocatore della Primavera. Anziché tutelarla, la cacciano
La Bbc ai tifosi: «Cosa ne pensate della Roma che non tutela le donne?» Lo scrive la Gazzetta dello Sport nell’articolo dedicato a quella che a Roma chiamano la storiaccia. Una dipendente licenziata perché un giocatore della Primavera – reo confesso – ha rubato e fatto circolare un video hard di lei che fa l’amore col fidanzato che sarebbe un suo superiore alla Roma. Anche lui è stato licenziato.
Scrive la Gazzetta:
Una storiaccia. Questo si ripeteva ieri in città a proposito del video hot e del licenziamento della dipendente giallorossa che ne è protagonista. Una storiaccia, tirata fuori dal Fatto Quotidiano, dai contorni poco chiari, in cui il club dei Friedkin – complice pure il silenzio di ieri – rischia di uscirne male. Per capire la risonanza che ha avuto la cosa basta raccontare un fatto: ieri pomeriggio a Brighton, nelle ore che hanno preceduto il match di Europa League, i giornalisti della Bbc fermavano i tifosi non per chiedere della squadra di De Rossi, ma per una semplice quanto inquietante domanda: «Che cosa pensate della Roma che non tutela le donne?».
Prosegue la Gazzetta:
All’inizio di novembre la dipendente viene licenziata. La lettera che comunica la fine del rapporto viene consegnata in presenza dall’avvocato Lorenzo Vitali e dalla responsabile delle risorse umane Arianna Sorrentino. Qui si legge: «È stato portato all’attenzione della Direzione Risorse Umane e dei vertici aziendali un video che inconfondibilmente La ritrae nel compimento di atti sessuali. Purtroppo, ci risulta che tale video sia stato visionato da gran parte del personale e dei giocatori della società». Fatto che avrebbe determinato «l’incompatibilità della prosecuzione del Suo rapporto di lavoro con il sereno e regolare andamento dell’attività della Società». In pratica la donna, la cui privacy è stata chiaramente violata, anziché essere tutelata, viene fatta fuori.
Il silenzio della Roma.
Quello che arriva però è che dietro la decisione di licenziare la donna ci sia il fatto che il compagno fosse, anche se in modo indiretto, un suo superiore (circostanza contraria alla policy giallorossa) e che nel video i due avrebbero poi parlato di un possibile aumento di stipendio per lei. Tanto che contestualmente al licenziamento di lei è arrivato quello di lui.