Dopo 19 vittorie consecutive, il primo ko dell’anno. Calo nel terzo set, troppi gli errori di dritto (27). Dolore al polso per una caduta
Anche i Sinner perdono, Alcaraz lo batte a Indian Wells. Alla ventesima Jannik si riposò. Dopo diciannove vittorie consecutive e con uno score di 16 successi e zero sconfitte nel 2024, arriva la prima sconfitta dell’italiano. Viene sconfitto in tre set da Alcaraz nella semifinale di Indian Wells. È così costretto a rimandare il sorpasso in classifica e a rallentare (leggermente) la corsa per il numero uno al mondo. Del resto non sempre si può vincere. 1-6 6-3-6-2 il punteggio finale.
Dopo una lunga pausa per la pioggia, l’italiano è rientrato dominando il primo set che ha chiuso per 6-1. Alcaraz era evidentemente alle corde, quasi sotto shock, non riusciva a trovare un antidoto al gioco come al solito potente e rapido di Sinner. Poi, però, col passare dei game, lo spagnolo ha cominciato a sbagliare decisamente meno mentre, soprattutto nel terzo set, Sinner ha palesato una inattesa vulnerabilità col dritto. Tanti, troppi, gli errori commessi col dritto (alla fine saranno 27 gli errori col dritto). Nel secondo set l’azzurro ha mancato due palle break e nonostante si sia aggiudicato il punto più bello dell’incontro, si è andati al terzo.
Comincia a svanire l’invincibilità, sono tornati quei dolorini qua e là: un po’ alla gamba, un po’ al polso dopo una caduta nel tentativo di recuperare una volée dell’avversario. Si è toccato il polso, evidentemente dolorante, per tutto il terzo set.
Alcaraz con questa vittoria ha ripreso coraggio. Si era un po’ perso recentemente. Per Sinner fondamentalmente cambia poco.