Tutte le prime pagine sportive d’Europa sono per lui, il pilota ripudiato dalla Ferrari per tenere il “predestinato” Leclerc
Lì fuori, stamattina, è tutto Carlos Sainz. Il pilota “ripudiato” dalla Ferrari per far posto dal prossimo anno ad Hamilton e al “predestinato” Leclerc. L’unico pilota, intanto, a vincere le briciole di gara che di tanto in tanto lascia in pista Max Verstappen. I giornali sportivi sono tutti per lui, dopo la vittoria in Australia. Gli spagnoli in particolare ovvio. El Paìs ripercorre l’ultimo anno “da pazzi” di Sainz e dei Sainz (il padre, Carlos Senior ha appena rivinto la Dakar).
“La flessione suscitata dalla notizia del mancato rinnovo è una pillola difficile da digerire e avrebbe lasciato mezzo tramortito chiunque. Ma il madrileno non ha mai avuto vita facile. Lui prospera quando gli si presentano i problemi, e la sua pelle è dura come una roccia, per non parlare della sua testa. In Bahrein, nel test che ha inaugurato il campionato e mentre la maggioranza si avvicinava per cercare di consolarlo, Sainz è salito sul podio con le due Red Bull per dire eccomi”.
Il particolare dell’operazione all’appendice due settimane fa rende ancor più epico il successo australiano e la sua storia. “Il pilota della Ferrari si è presentato a Jeddah mezzo ko, convinto di aver contratto un virus intestinale che alla fine si è trasformato in appendicite, per la quale è stato operato d’urgenza venerdì stesso. Lì è iniziato un conto alla rovescia per poter risalire in macchina in Australia, 14 giorni dopo aver subito un intervento chirurgico. Con in mente il circuito dell’Albert Park, si è ripreso a Madrid: riposo attivo e fisioterapia. Le giornate combinavano lunghi periodi a letto con doppie sedute in camera iperbarica. Di fare esercizio, non pensarci nemmeno. Il recente cambiamento che ha apportato alla sua preparazione – ora fa molto più lavoro cardiovascolare – gli ha permesso di ritrovare la condizione fisica minima richiesta per scendere in pista venerdì a Melbourne”.
Per El Paìs si tratta del “trionfo più epico dei tre che ha accumulato nel suo curriculum in Formula 1, e la migliore campagna per chi cerca un volante per il prossimo anno”.