Maurizio Sarri presenta Napoli-Torino: «La miglior partita dal punto di vista del palleggio è stata quella contro il Sassuolo. Maksimovic ha un potenziale incredibile».
Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Torino.
Napoli-Torino un anno dopo, il 2016 che si apre e si chiude in casa col Torino
Abbiamo fatto il secondo posto in campionato, un record ai gironi di Europa League e un passaggio del turno difficile in Champions. Il bilancio è positivo.
Le insidie per la sfida al Toro.
Le insidie sono nei numeri. Il Torino ha un grande allenatore, è una squadra pericolosa in attacco. Quando affronti avversari così, le partite comportano grandissime difficoltà.
Napoli-Real Madrid, e Sarri al Bernabeu 19 mesi dopo Empoli
Io promisi al direttore dell’Empoli che prima o poi avrei fatto la Champions. È andata bene. Avremo modo e tempo di pensare al Real Madrid, finora, ci abbiamo pensato poco all’interno della squadra. Per tutti è bello andare a giocare al Bernabeu, una partita prestigiosa e bellissima. In realtà, nello spogliatoio abbiamo risolto la storia in dieci secondi. Col Real avremo difficoltà oggettive e sarà bellissimo. Stop.
Juventus-Roma
Non mi interessa assolutamente nulla, sono proiettato a Napoli-Torino. Stasera ci rilassiamo a cena, e basta.
La vittoria a Cagliari
Ho rivisto un po’ la partita, poi basta. È andata bene, abbiamo interpretato bene la partita e stop. Dal punto di vista del palleggio, la nostra partita migliore è stata quella col Sassuolo. A Cagliari siamo stati determinati in maniera diversa. Dal punto di vista dell’interpretazione mentale, Cagliari è andata meglio.
Campionato riaperto per il Napoli?
Pensiamo a noi, abbiamo fatto partite di buon livello e abbiamo pagato qualcosa a livello mentale. Ora stiamo crescendo, e dobbiamo dare continuità a questo. Crescere in mentalità deve essere il nostro obiettivo, sembra un percorso facile e invece non lo è.
Chiriches o Maksimovic
Non ho ancora deciso, Chiriches è più avanti dal punto di vista tattico. Maksimovic, invece, avrà un futuro importante perché ha delle doti incredibili. Si sta impegnando, sta crescendo.
Il Torino
Loro cercano sempre e comunque di giocare, se si ritira è solo perché costretta. Avranno lo stesso tipo di atteggiamento contro di noi, e non vanno fatti giocare molto.
I rimpianti di Sarri, magari Gabbiadini
Io ho fatto per Gabbiadini quello che ho fatto per altri calciatori. Il potenziale di Manolo è altissimo, spero sempre lo tiri fuori al 100% e nelle ultime partite ha dato segnali di crescita.
La possibilità di ruotare più uomini
Non siamo ancora in una fase della stagione in cui il turnover ci premierebbe in maniera particolare. Speriamo di arrivare a marzo/aprile con livelli di brillantezza elevati. Con rotazioni più ampie, questa possibilità aumenta. I calciatori di oggi sono abituati a giocare ogni tre giorni, quindi magari allenarsi potrebbe essere controproducente sul breve.
Il tridente
Sono cresciuti dal punto di vista fisica e psicologica. Mertens è tornato ai livelli di inizio stagione, Insigne ha avuto un inizio difficile ma poi ha ritrovato le sue misure. Callejon è stato il più costante, ora che sono migliorati tutti e tre funzionano meglio come reparto.
Il Napoli a zero calci di rigore
Ne abbiamo avuto uno a metà, ce l’hanno tolto. Noi, insieme alla Roma, siamo la squadra che gioca più palloni in area di rigore. Eppure, noi abbiamo avuto zero rigori e la Roma otto. Il numero dovrebbe riequilibrarsi, l’anno scorso è successo in parte. Non rispondo per non andare incontro a polemiche scontate.
Le critiche a Sarri
A me delle critiche o dei complimenti non importa un cazzo. Sono solo in relazione ai risultati, non c’è modo di compiacersi o di abbattersi. Poi dipende da chi vengono e come vengono formulate.
Pavoletti
Non parlo di mercato, una volta ho incontrato Pavoletti e mi stava un po’ sul cazzo perché mi ha segnato contro ed è stato troppo bravo.