Su Twitter: “Crediamo in un mondo dove l’uguaglianza e il rispetto non siano soltanto una vana illusione ma principi concreti e universalmente riconosciuti”

Il Napoli lancia una nuova campagna contro il razzismo. Dopo l’assoluzione di Acerbi dalle accuse di razzismo ai danni di Juan Jesus, il Napoli ha deciso di portare avanti iniziative da solo. Non aderirà più a iniziative promosse da Serie A o da Figc contro il razzismo. Oggi ha dato vita alla “prima” campagna in questo senso.
Con un video diffuso sui proprio canali social, il club ha ribadito il no al razzismo. Nel video scorro alcuni volti dei calciatori ripresi solo dal naso al mento. Nel frattempo si sente un rumore di sottofondo molto acuto. Infine si legge “Non non resteremo in silenzio. NO al razzismo”.
Dopo il caso Acerbi, la campagna contro il razzismo del Napoli
Il video su Twitter:
“Crediamo in un mondo dove l’uguaglianza e il rispetto non siano soltanto una vana illusione ma principi concreti e universalmente riconosciuti. Affinché ciò avvenga non dobbiamo rimanere in silenzio. Domani è l’occasione giusta per alzare la nostra voce e dire tutti insieme NO al razzismo. #notoracism #voicesbreakingsilence”
Crediamo in un mondo dove l’uguaglianza e il rispetto non siano soltanto una vana illusione ma principi concreti e universalmente riconosciuti.
Affinché ciò avvenga non dobbiamo rimanere in silenzio. Domani è l’occasione giusta per alzare la nostra voce e dire tutti insieme NO… pic.twitter.com/gc9kIYSC6z
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) March 29, 2024
Razzismo, Juan Jesus non farà ricorso alla giustizia ordinaria (Sky)
Dopo l’assoluzione di Acerbi da parte del giudice sportivo, era emersa l’ipotesi che Juan Jesus potesse fare ricorso alla giustizia ordinaria. Non lo farà, lo riporta l’inviato Sky Francesco Modugno.
«La lettera di Juan Jesus è una lettera dai contenuti forti, dove c’è più l’uomo che il calciatore, turbato con la sua amarezza, ma anche con la consapevolezza di avvertire attorno a sé tanto affetto. Tante le iniziative in vista della partita di sabato, sulle quali c’è una certa riservatezza. Quell’hashtag #iostoconJJ sta partorendo più di qualche idea, vediamo poi come saranno realizzate. Qualcuno nello spogliatoio ha proposto Juan Jesus capitano per un giorno, ma nelle dinamiche del gruppo lui un capitano lo è a prescindere. Sente e avverte affetto attorno a sé, ieri per esempio raccontavo di un messaggio di Maignan. Posso raccontarti anche di una telefonata avuta anche con Vinicius, la stella del Brasile e del Real Madrid, che soltanto pochi giorni fa è scoppiato in lacrime perché faceva fatica a gestire il malessere di chi si ritrova a gestire certe discriminazioni. Segnale di vicinanza che Juan Jesus ha apprezzato».