Un gruppo che viene fischiato e sbeffeggiato, tanto che neanche la contestazione fuori monta feroce
Napoli, i tre allenatori, gli errori e gli obblighi dovuti al presidente tipo Zielinski in castigo. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.
Ai 50 mila del Maradona è stata proposta una prestazione avvilente da una squadra che non ha più un’anima e neanche un carattere. Un gruppo che viene fischiato e sbeffeggiato, tanto che neanche la contestazione fuori monta feroce. È Pasqua, non si esagera, e poi la conclusione non è una sorpresa, pesando tutta l’annata, i tre allenatori, gli sbagli e gli obblighi dovuti al presidente, tipo Zielinski in castigo, come se servisse a modificare la sua partenza per l’Inter. La manifestazione contro il razzismo, con tutti i giocatori del Napoli inginocchiati prima del via per solidarietà a Juan Jesus, resta la fotografia migliore della squadra di casa.
È presto per il Napoli del futuro, dice Meluso a Sky
Meluso, direttore sportivo del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dove ha commentato la sconfitta del Napoli contro l’Atalanta per 3-0.
State pagando una rincorsa. Opzioni per il prossimo anno?
«Certo, sono discorsi che oggi non mi sento di fare. Certi programmi spettano alla proprietà, oggi è il momento di stringersi intorno ad un obiettivo che è quello settimanalmente di fare il nostro meglio, lo dobbiamo a tutti quelli che si seguono. In queste settimane se ne sono sentite tante, questo crea instabilità, che non c’entra con il risultato».
Ristrutturazione del Napoli. Idea rapida sul prossimo allenatore
«Credo che le persone che fanno il mio mestiere ovviamente cercano di ragionare a 360 gradi. Questo è anche il momento in cui si incomincia a pensare a delle scelte. Nelle prossime settimane si delineerà qualche idea che si ha. Vi chiedo scusa se ho pensato di non parlare di altro, ma lo faccio perché devo cercare di mantenere alto il livello di attenzione su questo campionato, se parlo di futuro poi si pensa che questo campionato sia andato e non è così».