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Il Napoli si inginocchia contro il razzismo, la tv inquadra giusto per un attimo (La Stampa)

Inginocchiarsi non è dovuto, ma neanche sovversivo. Si può optare per altro, reagire, denunciare insulti intollerabili. Quello che è insostenibile è fare finta di nulla e il calcio ci prova spesso

Il Napoli si inginocchia contro il razzismo, la tv inquadra giusto per un attimo (La Stampa)
Ci Napoli 30/03/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Atalanta / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Juan Jesus napoli in ginocchio razzismo

Il Napoli si inginocchia contro il razzismo, la tv inquadra giusto per un attimo. Anche La Stampa, come il Corriere della Sera, dedica un articolo interamente all’iniziativa del Napoli di inginocchiarsi contro il razzismo, per protestare contro la sentenza che non ha condannato Acerbi. Il titolo scelto da La Stampa è “Allora è possibile.  Napoli in ginocchio contro il razzismo”. Occhiello: “Il caso Juan Jesus: il gesto globale per la prima volta volta nei nostri stadi”.

Scrive Giulia Zonca:

Con tre anni di ritardo l’Italia del calcio apprende che inginocchiarsi prima di un evento sportivo è un gesto globale contro il razzismo. Il Napoli lo usa per sostenere Juan Jesus e va molto oltre: risolve l’imbarazzo sospeso dalla fine del giugno 2021, quando la nazionale poi campione d’Europa ci ha spiegato che i giocatori non dovevano discutere se inginocchiarsi o meno perché quel codice non ci appartiene. Pare di sì. Il Napoli sceglie di mettere una gamba a terra e stare lì a promuovere consapevolezza. L’Atalanta rimane in piedi, legittimo, come gli arbitri che sono ovviamente liberi di agire come credono. La tv inquadra giusto per un attimo.

Inginocchiarsi non è dovuto, ma neanche sovversivo. Si può optare per altro, reagire, dimostrare maturità davanti a un errore becero, denunciare insulti intollerabili, avere cura, mettersi in discussione. Quello che è insostenibile è fare finta di nulla e il calcio ci prova spesso. 

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