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Roy Keane: «Il livello di Haaland è pessimo. Sembra un giocatore di quarta divisione»

«Sotto porta è il migliore al mondo ma il suo gioco in generale, per un giocatore del genere, è molto scarso»

Roy Keane: «Il livello di Haaland è pessimo. Sembra un giocatore di quarta divisione»
Liverpool's English defender #78 Jarell Quansah (L) vies with Manchester City's Norwegian striker #09 Erling Haaland during the English Premier League football match between Liverpool and Manchester City at Anfield in Liverpool, north west England on March 10, 2024. (Photo by Paul ELLIS / AFP) /

Dopo la prestazione non brillante contro l’Arsenal, Haaland ha ricevuto dure critiche a Sky Sports.

«Il livello di Haaland è pessimo»

Particolarmente impietoso il commento dell’ex calciatore Roy Keane:

«Il livello del suo gioco in generale è pessimo, e non solo oggi. Sotto porta è il migliore al mondo, ma il suo gioco in generale, per un giocatore del genere, è molto scarso. Deve migliorarlo. È quasi come un giocatore della League Two (ndr quarta divisione inglese)»

«Migliorerà il gioco negli anni a venire. È un attaccante fantastico, ma deve migliorare il suo gioco in generale».

Attualmente Haaland è capocannoniere della Premier League con 18 gol.

Le critiche del “Guardian”

City-Arsenal poteva essere la partita decisiva per la Premier League. Invece non ha deciso proprio nulla. Uno 0-0 difficile da giudicare. I puristi del gioco potrebbero essersi entusiasmati per la tattica messa in campo da Guardiola e Artata. Altri potrebbero essersi annoiati nel vedere una partita giocata praticamente solo a centrocampo. Lo stesso dilemma se lo pone il Guardian. Il quotidiano però aggiunge che questo pareggio ha il sapore di un’occasione mancata per l’Arsenal.

Scrive il quotidiano:

Forse negli anni a venire coloro che erano presenti all’Etihad Stadium diranno che c’erano quando il Manchester City non ha segnato in una partita casalinga per la prima volta dopo 58 partite. Una partita che non è stata davvero una partita, una partita decisiva che ha deciso ben poco”.

Il primo tempo sembrava “un esame di ingegneria di alto livello. Sembrava che stessero accadendo cose complesse e inconoscibili“. Finte e controfinte, ghost-pressing di Bernardo Silva, la totale assenza di coinvolgimento di Erling Haaland, “sembrava un ragazzino costretto dai nonni a girare per una galleria d’arte“.

Il City ha registrato il 75% di possesso palla nel primo tempo, “un dominio territoriale totale, ma solo un tiro in porta“. Alla fine l’Arsenal sarà probabilmente la più felice delle due squadre. Infatti Arteta ha accolto in maniera positiva lo 0-0. “Un estenuante, faticoso 0-0 che sembrava comunque una piccola occasione mancata”.

Per Arteta è stata una partita emozionante e un buon risultato. “La prima cosa potrebbe essere vera in un senso tattico iperpurista. La seconda è discutibile“.

 

 

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