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L’avvocato di De Laurentiis: «C’è grande serenità  da parte del presidente»

 Fabio Fulgeri, ai microfoni di Marco Giordano ha confermato: «Dalle indagini non è emerso nulla di preoccupante, abbiamo chiesto noi di essere ascoltati»

L’avvocato di De Laurentiis: «C’è grande serenità  da parte del presidente»
Napoli 16/03/2023 - riunione comitato di ordine e sicurezza pubblica / foto Image nella foto: Aurelio De Laurentiis

Oggi il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis ha richiesto di essere ascoltato in Procura a Roma per chiarire la posizione in merito all’affare Osimhen. Il club ha precisato sui social la motivazione dell’audizione

“Aurelio De Laurentiis ha chiesto e ottenuto di essere ascoltato dai Pubblici Ministeri della Procura di Roma nell’ambito delle indagini in corso per la compravendita del calciatore Victor Osimhen”.

De Laurentiis è sereno

A margine De Laurentiis non ha rilasciato alcuna dichiarazione ai media, ma lo ha fatto il suo avvocato Fabio Fulgeri, ai microfoni di Marco Giordano per  Spazio Napoli:

“Il Presidente De Laurentiis ha chiesto ed ottenuto di esser ascoltato nell’inchiesta della Procura di Roma sull’inchiesta legata al trasferimento di Osimhen. Dalle indagini non è emerso nulla di preoccupante: c’è grande serenità  da parte del presidente De Laurentiis. Posso confermare che abbiamo chiesto noi di essere ascoltati. Il tutto, ai fini di fornire tutti i chiarimenti da noi ritenuti necessari sul caso”.

Il presidente voleva farsi ascoltare, scriveva oggi il Corsera

La Procura di Roma ha chiuso le indagini che vedono indagato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis con l’accusa di falso in bilancio in relazione all’acquisto di Victor Osimhen dai francesi del Lille, nel 2020. È l’atto che prelude di norma alla richiesta di rinvio a giudizio, anche se il presidente azzurro, fanno sapere i suoi legali, aspettava questo passaggio formale per poter chiarire, come prevede la procedura, la sua posizione. Anche facendosi ascoltare, a breve, dai pm romani a piazzale Clodio.

L’operazione di acquisto del centravanti nigeriano, per una cifra che superava i 71 milioni di euro più 10 di bonus, sarebbe stata realizzata, secondo l’accusa, ricorrendo, come parziale contropartita, a plusvalenze fittizie su tre calciatori del vivaio passati al club francese con quotazioni fuori mercato: Ciro Palmieri, 7 milioni, Claudio Manzi, 4 milioni e Luigi Liguori, 4 milioni. La riprova della loro valutazione ipertrofica sarebbe nel fatto che nessuno dei tre è stato mai impiegato dal Lille e anzi i tre ragazzi sono rimasti in Italia a giocare in prestito nelle categorie minori. A completare il pacchetto da 20 milioni totali, da aggiungere ai «contanti», c’era poi il più esperto portiere greco Orestis Karnezis, valutato 4,8 milioni (1 sola presenza nel club francese, si è ritirato due anni dopo). 

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