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Abbiamo sperato che Rubiales scappasse nascosto in un carrello dell’aeroporto (El Paìs)

El Paìs sfotte l’ex presidente della Federcalcio caduto in disgrazia: “Al Mondiale sembrava un pericoloso mix tra Jason Statham e il Krakatoa. E ora?”

Abbiamo sperato che Rubiales scappasse nascosto in un carrello dell’aeroporto (El Paìs)
Il presidente della federcalcio spagnola Rubiales

“Era solo questione di tempo prima che Luis Rubiales avesse il suo film”, scrive divertito oggi Rafa Cabeleira sul Paìs commentando l’arresto all’aeroporto di Madrid di Luis Rubiales, al rientro dalla Repubblica Dominicana. L’ex presidente della Federcalcio spagnola caduto ormai in disgrazia, dal bacio a Hermoso in poi, è effettivamente diventato un personaggio. Non si capisce però, scrive Cabeleira, se è un falco o una colomba. L’editorialista propende per una terza via, nel dubbio: uno facile da caricaturare.

Quando alla premiazione della finale del Mondiale femminile compie il gesto che gli costerà la carriera, Cabeleira lo descrive com un vulcano in eruzione: “un pericoloso mix tra Jason Statham e il Krakatoa”. E “quando si è presentato davanti all’assemblea della Rfef dopo aver visto otto volte The Wolf of Wall Street, emozionato e provocatorio, per annunciare che non si sarebbe dimesso”.

Al ritorno in Spagna “Rubiales è sceso per ultimo dall’aereo, pulito e abbronzato, come ci si aspetterebbe da un alto dirigente che aveva appena trascorso alcuni giorni nella Repubblica Dominicana prima del suo arresto. E per un attimo noi curiosi abbiamo fantasticato che Luis, la star, sarebbe fuggito attraverso la pista con uno di quei carrelli in cui si trasportano le valigie, sbandando in una delle curve e con un’ultima capriola violenta avrebbe la recinzione scappando attraverso i campi. I film d’azione di solito riservano sorprese di ogni tipo, ma in questo caso ci siamo dovuti accontentare di vedere il protagonista della nostra storia entrare con le sue sole gambe in un furgone nero, docile, quasi sconfitto, almeno in quella scena. “Hai raggiunto il successo nel tuo campo quando non sai se stai lavorando o giocando”, disse una volta Warren Beatty. Adesso toccherà a un giudice dirci chi era veramente l’artista già noto come Rubiales: a volte un falco, spesso una colomba”.

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