Calzona dimentica i cambi e la fase difensiva. La squadra va avanti nella confusione. Mette due punte ma non vede un cross. Ottimo vice
Meret: Due parate da otto; una papera da quattro, indotta da una ostinata costruzione dal basso. Senza di lui l’avremmo addirittura persa. Scala a chiocciola: 6
Di Lorenzo: Bisogna avere il coraggio di dirlo: deve sedersi. Per il bene che gli vogliamo, bisogna dirlo. Sparito 4
Rrahmani: Partita sbagliata. Cheddira sembra Mbappé. Fuori onda 4
Ostigard: DI testa potrebbe guidare anche l’auto. È il migliore del reparto ma sa solo spazzarla via. Innocente 5.5
Mario Rui: Gli è rimasta solo la cazzimma. Si sacrifica all’ultimo su Seck e si fa buttare fuori per salvarci dalla sconfitta. Per il resto, fa molto poco. Crash 5
Lobotka: Spiega in un’aula di dormienti. È incollato da Brescianini. Quando entra Cajuste, sparisce definitivamente. Esausto 6
Anguissa: Lento in due circostanze nel leggere l’azione. Non riesce a tenere sempre la posizione. Sparisce nel tempo. Disordinato 5
(Simeone: Aveva bisogno dei gettoni della doccia che scattano ad un minimo di due minuti giocati: S.V,.,)
Zielinski: Parte bene, sfiora il gol poi si accartoccia. Triste 5
(Cajuste: Entra bene poi si nasconde. S.V.).
Politano: L’unico che resta al di sopra del disastro. Stagione ottima la sua. Gol bellissimo, merita gli europei. Leader morale 7
(Raspadori: Non incide come ci si aspettava ma non può essere sempre l’uomo della provvidenza. Leggero 5
Kvara: Vivace, svaria, Turati gli nega il gol due volte. È troppo solo, per arrivare a concludere ha bisogno di monopolizzare il pallone. Incollato 6
Osimhen: Si divora tre palle gol clamorose. Ne segna uno. Generoso, lotta, oggi però è stato troppo molle. Incompreso 6
Calzona: Dimentica i cambi e la fase difensiva. La squadra va avanti nella confusione. Mette due punte ma non vede un cross. Ottimo vice 4