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Fiorentina-Napoli 3-3, pagelle / Il Natale è salvo per merito di Mertens

I voti della strana coppia: l’ennesimo errore di Reina. Il piede caldissimo di Lorenzo

Fiorentina-Napoli 3-3, pagelle / Il Natale è salvo per merito di Mertens

Le pagelle di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

REINA – Il Napoli è bello come Narciso tranne che in porta. Il secondo gol di Bernardeschi è un macigno sulla sua coscienza. Un errore che rasenta l’ennesima papera. Il resto non conta. Quel gol ha cambiato la faccia alla partita, a nemmeno un minuto dal vantaggio di Mertens – 4

Più che cambiare faccia alla partita ha letteralmente spezzato le gambe alla squadra. Il voto fa media con la tremenda ingiustizia subita con la questione Kalinic – 5

Su tutti, il conte Vlad

HYSAJ – In avvio soffre Olivera, poi si assesta e si distende anche nella fase offensiva. Titubante però quando si tratta di fare sul serio nell’area viola – 6

Involuto, almeno stasera – 5,5 

ALBIOL – Ammonito al cinquantesimo secondo, ma non s’intimorisce più di tanto. Talvolta la linea è troppo alta e Kalinic diventa un incubo. Nonostante i tre gol, la sufficienza c’è – 6

Incoerente, non solido, e lì dietro l’ultima cosa che ci serve è vacillare – 6  

CHIRICHES – Quest’anno, Ilaria cara, abbiamo la morìa dei difensori e anche Chiriches si accascia, senza scampo. Fino a quel momento non avevamo subìto gol – 6

Uno dei migliori in campo, il conte Vlad. Appena esce lui andiamo in difficoltà – 6,5

MAKSIMOVIC dal 43’ del primo tempo – Entra a freddissimo ed entra bene. Vigila di testa e legge bene le profondità avversarie. Peccato per quel fallo, punito con il giallo, che causa la punizione viola dell’uno a uno – 6

Poco lucido, e in una partita cattiva come questa non è una cosa buona. Viene da lui il fallo che ci fa prendere gol su punizione. Totalmente fuori condizione, per me – 4  

GHOULAM – La fascia sinistra è irta di insidie. Molte le procura lui, quelle avversarie hanno il nome d’arte di Chiesa – 6

Un buon primo tempo, poi cala fino quasi a non vederlo più – 5,5  

L’azione più bella della partita

ZIELINSKI – Stasera il Napoli perde una quantità impressionante di palloni e Zielinski è uno dei principali colpevoli. Nel primo tempo, il virgulto polacco sbaglia una sponda e innesca Kalinic, prima vera occasione della Fiorentina. Nella ripresa ne perde un’altra che manda Chiesa al tiro – 5,5

Al 34’ del primo tempo, invece di tirare la cagliosa, si aggiusta il pallone in modo goffo, perde potenza e perde pure il tempo, tanto da far arrivare Mertens in fuorigioco. Peccato perché quell’azione era stata splendida, da manuale del calcio – 5,5

ALLAN dal 70’ – Più rassicurante di Zielinski, soprattutto dietro – 6

Forse andava messo un tantino prima, con lui migliora qualcosa, ma non troppo – 6  

DIAWARA – Ammaestra e amministra con sapienza giovanile. Le sue lunghe leve hanno il dono dell’ubiquità, dall’attacco alla difesa e viceversa – 6,5

L’ho visto molto spaesato, in verità. Non è stata una delle sue migliori partite. Stasera mi è mancat Jorginho – 5  

Il coraggio di Manolo

GABBIADINI dall’85’ – Tira un rigore che pesa quintali. Il pallone sembra di piombo e lui segna giusto giusto. Giù il cappello natalizio – 7

Coraggiosissimo, con la valigia pronta fuori la porta, ad andare dritto sul dischetto. Solo per questo merita il voto. Mertens gli vuole bene, e questo mi rende felice. Ciao, Manolo. E grazie – 7 

HAMSIK – Il primo tempo è da indemoniato. S’inserisce ovunque, anche se la foga gli impedisce un fatale controllo per concludere. Alla distanza, affiora la stanchezza e perde qualche pallone di troppo – 6,5

Diciamo che nel secondo tempo va decisamente in letargo – 6

Insigne piede caldo

CALLEJON https://www.ilnapolista.it/2016/12/callejon-premium-ce-tanta-fiducia-dobbiamo-giocare-la-giusta-mentalita/ – Il freddo non intacca l’intelligenza. Da rivedere quell’azione da playstation, che culmina con un suo tiro che il portiere respinge, indi Mertens segna ma è in fuorigioco. La sua schiena devia la malefica punizione di Bernardeschi – 7

Callejon è talmente grande che non sarà quel gomito (secondo me più della schiena è stato quello) a rendercelo meno amato. Ma quanto è stanco, Fabrizio? Mai la sosta fu più necessaria di adesso – 6  

MERTENS – Un quasi gol, un gol e un rigore procurato. Se il Natale è salvo è merito suo – 8

Resiste, inventa, non molla, ci crede fino in fondo. Questo ragazzo è meraviglioso. È lui, il dono – 10  

INSIGNE https://www.ilnapolista.it/2016/12/insigne-lascio-indietro-ricordi-brutti-firenze-continuiamo-cosi/  – Il piede è caldissimo, soprattutto nel primo tempo. Una parabola maligna al 7’, un’altra vincente al 25’ per l’uno a zero. Da segnalare due magnifici per gli inserimenti di Hamsik – 7

Si sposta la palla, salta l’uomo, alza la testa e poi, col destro, lo piazza esattamente lì, dove aveva deciso di sfondare, ed è primo gol. Il tutto nello stesso stadio dove a sfondarsi fu il suo crociato. Sto – 8

SARRI – Specchiarsi nella propria bellezza può dare felicità (Cagliari e Torino) ma spesso provoca pericolo e paura, come stasera. In ogni caso che Napoli – 7

Per nulla colpevole. Avevamo mezza difesa decimata e tanta stanchezza addosso, nonostante questo abbiamo prodotto un gran bel gioco, divertente, a viso aperto. Abbiamo speso così tanto che veramente adesso non c’è che da riposare sotto l’albero di Natale. Si sarà incazzato parecchio, stasera. Tre gol presi sono troppi. Guardo con interesse al mercato di gennaio, quest’anno, sapendo, però, che ci sono molti pochi nomi che assocerei al Napoli di Sarri. È un gioco troppo bello, il suo, troppo veloce: chiunque prendiamo inizierà a giocare tra tre mesi. E, visto Maksimovic oggi come stava in campo, dobbiamo riconoscere che l’unico a sapere cosa sia giusto, con questi schemi e queste velocità, sia il mister – 7

Tagliavento Juventus

ARBITRO TAGLIAVENTO – Ha sempre la mano alzata per mostrare cartellini, solo gialli. Il fuorigioco di Insigne è un peccato veniale. Concede un rigore caldissimo, per il Napoli è il secondo in due partite – 8

E no, Fabrì, ti voglio bene. Tagliavento e Kalinic, stasera, meritano solo un appellativo: Juventus – 4

 

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