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Anche Rangnick dice no, il Bayern Monaco sta diventando lo zimbello del calcio tedesco (Süddeutsche)

Era la terza scelta. Nel frattempo Tuchel va alla grande, solo che il Bayern ha deciso che non si torna più indietro

Anche Rangnick dice no, il Bayern Monaco sta diventando lo zimbello del calcio tedesco (Süddeutsche)
2020 archivio Image Sport / Calcio / Lipsia / Ralf Rangnick / foto Imago/Image Sport

Anche Rangnick dice no, il Bayern Monaco sta diventando lo zimbello del calcio tedesco (Süddeutsche)

Nel mentre il Bayern Monaco si gioca il prosieguo della Champions contro il Real Madrid, con Tuchel in panchina, il suddetto Bayern sta diventando “lo zimbello” del calcio tedesco. Perché nessuno, pare, vuole prendersi quella panchina. La scelta numero tre, data praticamente per fatta da tutti, ha detto no: non sarà nemmeno Ralf Rangnick il nuovo allenatore.

“Non solo – scrive la Süddeutsche Zeitung il grande Bayern non ha avuto l’allenatore dei suoi sogni, Xabi Alonso; non solo decide poi che un ritorno di Julian Nagelsmann, licenziato solo nella primavera del 2023, è un’opzione (dopo di che prolunga la sua posizione di allenatore della nazionale); non solo Rangnick, il terzo candidato, rappresenta uno stile di calcio completamente diverso rispetto ad Alonso. Nel frattempo, Thomas Tuchel, che se ne andrà in estate, ha portato la squadra alle semifinali di Champions League” e ha un grande rapporto coi giocatori.

Rangnick, una delle persone più ambiziose dell’industria calcistica, rinuncia ora all’opportunità di diventare campione tedesco per la prima volta nella sua carriera. Non c’è dubbio che sia ancora molto interessante diventare allenatore del Bayern. Ma la reputazione del club offre molti motivi di scetticismo: i diversi licenziamenti avvenuti in passato, la comunicazione diversificata interna ed esterna, forse anche l’entità del compito unita al fatto che difficilmente può permettersi sconfitte”.

E ora? “La cosa più ovvia da fare ora è assumere qualcuno che conosca il club appena arrivato in semifinale di Champions League, che abbia idee plausibili sulla squadra e per il quale i tifosi del Bayern abbiano lanciato anche una petizione”. Insomma… Tuchel. “Ma Uli Hoeness ha appena ribadito il licenziamento di Thomas Tuchel accusandolo di non far crescere i giocatori. Pubblicamente, ovviamente”.

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