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Il Napoli e Conte vicini all’intesa basata su un triennale da 7 milioni di euro a stagione (Libero)

Resterebbe da mettersi d’accordo sulla clausola che De Laurentiis vorrebbe inserire in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions.

Il Napoli e Conte vicini all’intesa basata su un triennale da 7 milioni di euro a stagione (Libero)
Mg Milano 14/02/2023 - Champions League / Milan-Tottenham / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Per Libero tra il Napoli e Conte la distanza sarebbe davvero minima. Per il quotidiano c’è l’intesa quasi su tutto, anche sugli aspetti economici. Conte disponibile ad accettare la proposta di un triennale a sette milioni a stagione. Manca la quadra sulla clausola che De Laurentiis vorrebbe inserire in caso di mancata qualificazione Champions.

Il Napoli avrebbero trovato un’intesa su gran parte dei punti

Scrive Libero:

Mentre Motta è promesso sposo alla Vecchia Signora, Antonio Conte sembra avvicinarsi sempre di più al Napoli. Le parti avrebbero trovato un’intesa su gran parte dei punti, a partire dal contratto e dallo stipendio (si parla di un triennale da 7 milioni di euro a stagione): resterebbe da mettersi d’accordo sulla clausola che De Laurentiis vorrebbe inserire per avere le mani libere nel caso in cui Conte non dovesse raggiungere la qualificazione alla prossima Champions. 

Repubblica ha informazioni diverse. Per Conte servono 7 milioni più 120-150 per il mercato, De Laurentiis non è tipo da all-in

Per Conte serve un budget extra-large, De Laurentiis non è tipo da all-in. Lo scrive l’edizione napoletana di Repubblica con Marco Azzi.

De Laurentiis, che è alle prese con il momento più difficile della sua ormai ventennale avventura nel calcio. Il presidente è infatti obbligato a ribellarsi alla mediocrità del presente e per uscire dal tunnel si sta convincendo a ripartire da Antonio Conte: l’allenatore più bravo e allo stesso tempo più costoso tra quelli al momento in circolazione. Per assicurarsi le prestazioni dell’ex Ct della Nazionale il numero uno azzurro dovrà infatti stanziare un budget extra large: 7 milioni (più bonus) per l’ingaggio del tecnico pugliese e almeno altri 120- 150 per rifondare la squadra sul mercato. Il tutto con alle porte la stagione più difficile dal punto di visto economico per la società, visto che non entreranno in cassa per la prima volta dal 2010 i soldi dell’Europa. Sembra quasi una mano di poker e Adl — ieri a Roma per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus — non ha l’abitudine di fare “all in”. Per questo Gasperini, Pioli e Italiano rimangono in corsa: il piano B sarebbe molto meno oneroso…
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