Si chiude il contenzioso e a questo punto giustizia è fatta sull’ammutinamento per il ritiro che De Laurentiis voleva e Ancelotti no
Ammutinamento, Allan vince la causa contro il Napoli condannato a pagare 187mila euro.
Si è conclusa la causa del Napoli contro Allan per l’ammutinamento. Il Napoli aveva chiesto 800mila euro di danni al brasiliano che a sua volta aveva chiesto un danno di immagine.
Il Tribunale Ordinario di Roma si è pronunciato, ha respinto le richieste del Napoli e ha condannato il club al pagamento di quanto dovuto al brasiliano.
Il Tribunale:
RIGETTA le domande proposte dalla Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A. avverso Marques Loureiro Allan;
DICHIARA tenuta e, per l’effetto, CONDANNA la Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A. al pagamento in favore di Marques Loureiro Allan della somma di € 187.008,55, oltre agli interessi come per legge dalla domanda al saldo;
RIGETTA le ulteriori domande proposte da Marques Loureiro Allan avverso la Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A.;
COMPENSA tra le parti le spese di lite nella misura di due terzi e CONDANNA la Società Sportiva Calcio Napoli S.p.A. al pagamento in favore del convenuto della residua parte, che liquida in € 5.000,00 per compenso professionale ed € 571,00 per spese, oltre al 15% per spese generali ed agli accessori di legge.
Così deciso in Roma, li 20/5/2024.
La condanna del Napoli
È fondata, invece, la riconvenzionale con cui il convenuto chiede la condanna dell’attrice al pagamento in proprio favore della somma di euro 187.008,55, in esecuzione dell’art. 4 della scrittura privata inter partes stipulata l’8/3/2018 per la regolamentazione dello sfruttamento dei diritti di immagine del convenuto.
Invero, l’attrice è obbligata, ai sensi del citato l’art. 4, a corrispondere all’Allan l’importo lordo di € 800.000,00 per ogni stagione sportiva dall’1/7 al 30/6, “in 12 (dodici) rate di uguale importo con scadenza mensile posticipata” e risulta inadempiente al pagamento delle seguenti somme: € 44.444,44 quale rata corrispondente ai 2/3 di giugno 2020, € 66.666,67 per la mensilità di luglio 2020, € 66.666,67 per la mensilità di agosto 2020 ed € 9.230,77 quale rata corrispondente al periodo dall’1 al 3/9/2020, per complessivi € 187.008,55. Su tale importo decorrono gli interessi come per legge dalla domanda al saldo, esclusa la rivalutazione monetaria, trattandosi di debito di valuta ed in mancanza di allegazione e prova del maggior danno di cui all’art. 1224, co.