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Il Bayern per Kompany non bada a spese: guadagnerà tra i 7-9 milioni più bonus (Sky De)

Con una Championship in bacheca, guadagnerà più di Tuchel (9 milioni lordi all’anno più bonus) e Nagelsmann (6 milioni lordi all’anno più bonus)

Il Bayern per Kompany non bada a spese: guadagnerà tra i 7-9 milioni più bonus (Sky De)
2023 archivio Image Sport / Calcio / Burnley / Vincent Kompany / foto Imago/Image Sport ONLY ITALY

Mentre in Italia si contano anche i centesimi, in Germania, più precisamente a Monaco di Baviera, non badano a spese. A Napoli trattava con Conte (al passato perché l’annuncio del nuovo allenatore dovrebbe essere questione di ore) sullo stipendio. Alla fine si sono accordato per sei più bonus, un totale di otto milioni lordi. E si parla di un ex ct con in bacheca qualche campionato di A, una Premier League, oltre ad altre coppe nazionali. Per Allegri era pronto il referendum contro i 7 milioni percepiti alla Juventus. Kompany al Bayern sarà sicuramente la nuova frontiera del calcio. Allievo, l’ennesimo, di Pep Guardiola non può non essere una rivoluzione. Intanto con il Bunrley ha vinto una Championship, la Serie B inglese, con il record di punti (101). Quest’anno doveva essere l’anno della conferma. Il Burnley è retrocesso.

Lo stipendio di Kompany è quello di un top allenatore

Il risultato di questa stagione non ha spaventato però il Bayern che ha deciso di puntare fortemente su di lui. Dopo i “no” di Tuchel, Nagelsmann, De Zerbi, Lopetegui, Rudi Garcia, Rangnik, Roger Schmidt e Hansi Flick.

E per sicurezza, per non farsi dire ancora “no”, i bavaresi gli hanno assicurato uno stipendio almeno pari al predecessore Tuchel e decismanete superiore a Nagelsmann altro ex Bayern e attuale ct della Germania. A rivelarlo è Florian Plettenberg, giornalista di Sky Sport De. Tuchel guadagna (o guadagnava) 9 milioni lordi all’anno più bonus. Nagelsmann 6 milioni lordi all’anno più eventuali bonus.

Il Bayern ha scavato a fondo nelle tasche per Vincent Kompany. Il suo stipendio è compreso tra € 7-9 milioni lordi all’anno con possibili aggiunte incluse! Per fare un confronto, lo stipendio di Tuchel all’FC Bayern era di circa € 9 milioni lordi all’anno più bonus. Lo stipendio di Nagelsmann e Flick all’FC Bayern era di circa € 6 milioni lordi all’anno più eventuali maggiorazioni“.

Gli allenatori di oggi: tutti discepoli di Guardiola, ma senza i suoi mezzi tecnici a disposizione (Times)

Il mercato allenatori in questo periodo è molto movimentato. Il Times con Martin Samuel analizza come questi siano fatti con lo stampino, tutti discepoli del guardiolismo e fermi nel portare avanti il proprio “marchio”.

Martin Samuel scrive: “Il preambolo dell’arrivo di Arne Slot al Liverpool è indistinguibile da quello che ha accolto Erik ten Hag allo United. E guardate i segnali per Enzo Maresca  al Chelsea. Un discepolo di Pep Guardiola, bla, terzino invertito, bla-bla, domina il possesso palla, bla-bla-bla, attenzione ai dettagli, bla-bla-bla-bla. Maresca ha fatto un ottimo lavoro riportando il Leicester in Premier League al primo tentativo, ma Pep Lite è uno dei sapori più comuni nel calcio di questi tempi. Giocare senza il talento a disposizione di Guardiola è un affare rischioso, come ha scoperto il Burnley”.

Gli allenatori sono fissati con il loro “marchio”, il calcio che attira l’attenzione

Poi continua: “Un allenatore di Premier League con molti anni di esperienza descrive una nuova generazione di allenatori che, come dice lui, allenano “per il marchio”. Intende il loro marchio. Uno stile di calcio che conquista il favore, attira l’attenzione e intrappola le promozioni. Consideriamo Vincent Kompany e il Burnley. È rimasto fedele ai suoi principi, ma ha fatto giocare ai suoi un calcio adatto a loro o uno utile per far rimanere il Burnley in Premier League? La classifica suggerisce di no. I giocatori del Burnley, in particolare il portiere James Trafford, non erano adatti a essere come il Manchester City e sono retrocessi in una stagione in cui all’Everton sono stati sottratti otto punti e al Nottingham Forest quattro. Kompany è il nuovo allenatore del Bayern Monaco, squadra che sicuramente si adatterà meglio ai suoi ideali. Se fosse sceso a compromessi al Burnley, se avesse giocato un calcio magari non bello da vedere, ma capace di fargli portare a termine il suo lavoro non avrebbe meritato di entrare nel radar in Baviera”.

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