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Meret è passato in poche settimane dall’addio al Napoli alla piena fiducia di Conte

Il portiere friulano è stato uno dei primi a incontrare Manna per conoscere il suo futuro. Per ora Conte lo considera tra gli incedibili.

Meret è passato in poche settimane dall’addio al Napoli alla piena fiducia di Conte
Mg Torino 19/03/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Alex Meret

Alex Meret sembrava essere tra i calciatori in uscita del Napoli, ma negli ultimi giorni qualcosa è cambiato. Antonio Conte, infatti, lo ritiene tra gli incedibili, come era stato anticipato anche da Sky Sport.

Meret doveva essere uno dei primi a partire, ma qualcosa è cambiato

Calciomercato.it analizza gli alti e bassi dell’estremo difensore azzurro:

E’ stato beccato costantemente dai suoi propri tifosi nell’arco di tutto l’anno. E non è la prima volta che accade nel corso della sua esperienza azzurra. Il classe 1997 non ha brillato e non è riuscito a compiere miracoli come invece è accaduto in qualche occasione nella stagione magica dello Scudetto.

Sembrava che arrivasse presto la sua cessione e invece la nuova dirigenza sportiva ha cambiato le carte in tavola:

Appena sbarcato a Napoli, il nuovo direttore Giovanni Manna ha incontrato calciatori e alcuni procuratori, per capire quali fossero le singole esigenze ed esprimere gli scenari decisi dalla dirigenza per i tesserati. Alex Meret è stato uno dei primi nodi sciolti dall’ex dirigente bianconero. Antonio Conte ha chiesto la conferma dell’estremo difensore friulano e con l’entourage si è arrivati alla conclusione che si proseguirà per almeno un altro anno insieme. Il contratto scadrà nel 2025. Per ora Alex è in testa alle gerarchie del mister per la nuova stagione.

Alle sue spalle pronto a crescere ci sarà Elia Caprile, che quest’anno ha ottenuto dei buoni riscontri in prestito all’Empoli.

Il portiere friulano doveva lasciar spazio a Caprile

A scriverlo è la Gazzetta dello Sport il 16 aprile:

Un tormentone che si ripropone ora, vista la sua situazione contrattuale e l’investimento già fatto dal club. Meret è in scadenza il 30 giugno, ma nel suo contratto c’è un’opzione di rinnovo al raggiungimento del 70 per cento delle presenze. Di fatto, scatterà in automatico ma il suo agente ha già annunciato che non intende far vivere al suo assistito un’estate come quella di Zielinski: in sostanza, non giocherà col contratto in scadenza, o si allunga l’intesa di almeno due stagioni o chiederà la cessione. Ipotesi da tenere ben presente, visto che in estate il Napoli accoglierà Elia Caprile, prelevato un anno fa dal Bari e girato in prestito all’Empoli, dove sta dando il suo forte contributo nella corsa salvezza. E, ironia della sorte, sabato il presente e il futuro si sfideranno al Castellani, stadio che evoca pessimi ricordi a Meret: al primo anno di Spalletti fu protagonista di un altro erroraccio con i piedi che permise all’Empoli di ribaltare la partita, mettendo fine alle residue speranze scudetto del Napoli.

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