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De Zerbi: era dato al Bayern o al Manchester United, invece è finito al Marsiglia

L’Equipe il corteggiamento del club. Guadagnerà 6 milioni lordi l’anno. Per pagarlo, il club taglierà gli stipendi dei giocatori del 30%

De Zerbi: era dato al Bayern o al Manchester United, invece è finito al Marsiglia
Brighton's Italian head coach Roberto De Zerbi reacts during the English Premier League football match between Brighton and Hove Albion and Crystal Palace at the American Express Community Stadium in Brighton, southern England on February 3, 2024. (Photo by Glyn KIRK / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or 'live' services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. /

Al Marsiglia “un allenatore può nasconderne un altro. Questo era già vero la scorsa stagione – scrive L’Equipe – da Marcelino a Jean-Louis Gasset passando per Gennaro Gattuso. Da un sistema tattico all’altro”. Ora – incredibilmente, vista la mole di hype mediatico che ha – arriverà De Zerbi. In un club che prima di lui però voleva Fonseca o Sergio Conceiçao”. Ecco, com’è successo che l’erede al trono di Guardiola finirà sulla panchina che fu di Gattuso? Lo racconta appunto il giornale francese.

Per il Marsiglia “si è aperta un’occasione che due mesi fa sembrava irreale: Roberto De Zerbi, 45 anni, allenatore dal gioco piacevole e dall’aspetto grintoso. Riavvolgiamo il nastro. Il 18 maggio De Zerbi e il Brighton hanno annunciato la separazione amichevole, dopo ventuno mesi di avventura congiunta. Il tecnico sembra destinato ad approdare sulla panchina di una grande squadra europea, come il Bayern Monaco o il Manchester United, due istituzioni in cerca di una nuova guida. Il presidente Pablo Longoria, che conosce bene De Zerbi e il suo entourage, si permette di inviare un breve messaggio a Edoardo Crnjar, uno dei rappresentanti dell’allenatore. Senza farsi troppe illusioni, e gli agenti dell’italiano sono abbastanza chiari sull’argomento perché le speranze siano minime”.

“Il 2 giugno, mentre Conceiçao faceva aspettare lo staff del Marsiglia con l’ennesimo pretesto, sono riprese le discussioni tra Medhi Benatia e l’entourage di De Zerbi, come lo aveva già soprannominato il consigliere sportivo, una vecchia conoscenza. Il tecnico non è chiuso al progetto Marsiglia, già questo è tutto, semplicemente punta più in alto”.

In realtà a De Zerbi Marsiglia è sempre piaciuta: “Per passione e atmosfera questo club mi ricorda un po’ il Napoli dei miei tempi da giocatore”, diceva. “Nei giorni scorsi, nel corso dei colloqui – continua L’Equipe – De Zerbi ha fatto nuovamente riferimento a questo clima speciale, che gli ricorderebbe anche il Foggia dei suoi esordi da allenatore (2014-2016). Ha mostrato vera curiosità e un certo appetito per il progetto del Marsiglia, e le trattative per un contratto triennale hanno potuto accelerare dopo il cedimento definitivo della pista del Manchester United all’inizio della settimana. Nella notte tra mercoledì e giovedì, il club marsigliese ha raggiunto un accordo di principio con il tecnico italiano, che ha abbassato le sue aspettative di stipendio (10 milioni di euro all’anno al suo arrivo sul mercato a metà maggio).

L’Equipe insomma scrive di un blitz, mentre Conceiçao traccheggiava, e il Borussia senza Terzic cominciava a lanciare ami. Il Marsiglia deve ridurre il monte stipendi del suo spogliatoio di circa il 30%, Ma ha scommesso come mai prima d’ora sugli emolumenti dell’allenatore, stimati in quasi 6 milioni di euro lordi a stagione. Nelle prossime ore è atteso il mago De Zerbi”.

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