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Parla solo il capitano, agli Europei si prevede un’epidemia di cartellini gialli (Süddeutsche)

Rosetti: “I giocatori sono avvertiti”. Ma agli Europei il pericolo della moltiplicazione di ammonizioni e squalifiche è enorme

Parla solo il capitano, agli Europei si prevede un’epidemia di cartellini gialli (Süddeutsche)
Db Torino 19/01/2023 - Coppa Italia / Juventus-Monza / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: cartellino giallo

La notizia non è freschissima, ma i suoi effetti sì: comincia stasera la tolleranza zero degli arbitri sulle proteste. Agli Europei tutti zitti tranne i capitani. Il primo che fiata: ammonito. Si prevede una tempesta di gialli.

Roberto Rosetti, presidente della commissione arbitrale Uefa, è pronto alla battaglia: “I giocatori lo sanno, sono avvisati”. Ne scrive la Süddeutsche Zeitung.

In realtà hanno già cominciato con le tre finali europee, Champions, Europa League e Conference, ma agli Europei funzionerà per l’intero torneo: in caso di decisioni controverse, solo il capitano dovrà parlare l’arbitro. Se il capitano è il portiere, come avviene per Italia e Slovenia, deve essere nominato un giocatore di movimento. “È una misura per il prestigio del gioco”, dice Rosetti. E quando hanno deciso “tutti erano d’accordo, giocatori, allenatori, arbitri”. E ora anche questa misura entrerà in vigore.

Solo che manca la prova dei fatti. Cosa succederebbe se, come da vecchio riflesso – si chiede il giornale tedesco – due giocatori tedeschi e tre scozzesi si precipitassero verso l’arbitro durante la partita d’apertura? E se la partita tra Serbia e Inghilterra si facesse più accesa? Ci sarà un diluvio di cartellini gialli e e un’ondata di squalifiche? La risposta di Rosetti è: solo se i giocatori non ascoltano l’avvertimento dell’arbitro.

Perché un po’ di tolleranza ci sarà. Contrariamente all’idea iniziale che definiva addirittura una zona attorno all’arbitro in cui nessun altro oltre al capitano poteva entrare, il cartellino giallo non è inevitabile quando si parla all’arbitro. Il giocatore deve avvicina “irrispettosamente”.

Tuttavia, scrive la Sz, ci sono delle implicazioni laterali: alcuni arbitri utilizzano attivamente la comunicazione con i giocatori come mezzo per gestire il gioco. E i Var, anche se segretamente, prestano attenzione anche alle proteste dei giocatori e alla loro violenza quando si tratta di trovare in un breve lasso di tempo una situazione controversa che potrebbe dover essere rivista. Per il capitano si tratta di un aumento di responsabilità enorme.

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