Il merito è del ct che sta continuando il percorso iniziato con Prandelli. L’Italia gioca un calcio più offensivo, sta emergendo la sua vera identità
Ieri l’Italia è stata abbastanza convincente nella partita d’esordio a Euro2024 contro l’Albania. Per The Athletic l’Italia ha giocato così bene da meritare un pezzo d’elogio a Spalletti e al nuovo gioco più propositivo visto negli ultimi anni da parte degli Azzurri.
The Athletic scrive:
«Solo il nostro modo di fare calcio può salvarci», ha detto il tecnico Luciano Spalletti. Un calcio che ha cercato di attuare a intermittenza da quando è stato nominato 10 mesi fa.
Alla domanda: «Potete vincere gli Europei?», Spalletti ha risposto così: «Tutti dicono sempre la stessa cosa. Lo fanno anche i dirigenti della Federcalcio: ‘Mister (allenatore), l’importante è vincere’. È così da quando ho iniziato ad allenare i bambini. ‘L’importante è vincere’. Non sono d’accordo-ha detto Spalletti-L’importante è giocare bene. Questa è l’unica strada».
“È una strada più che mai percorsa in Italia. Da Euro 2012, e dalla nazionale Tik-Italia di Cesare Prandelli che arrivò in finale, gli azzurri hanno giocato un calcio così contro la loro natura da smettere di essere contro natura. Roberto Mancini ha vinto quegli Euro del 2021 grazie alla forza di Marco Verratti e Jorginho in fase di possesso, alla propulsione di Leonardo Spinazzola e alla grinta di Chiesa nell’uno contro uno. L’Italia ha pressato con l’intensità di una fiamma azzurra. È prematuro affermare che l’annata 2024 sia un’evoluzione. Ma contro l’Albania l’Italia ha effettuato 750 passaggi, di cui 186 nel terzo tempo. Jorginho ha diretto gli affari, istruendo i difensori e i centrocampisti intorno a lui su dove passare e muoversi. È stato uno dei quattro giocatori dell’Italia a concludere la partita da centurione, con più di 100 passaggi riusciti”.
Italia, da Prandelli a Spalletti: è iniziato un nuovo percorso
The Athletic elogia il gioco dell’Italia definito “a tratti pnotizzante”.
Poi esalta Spalletti: “La Uefa ha assegnato a Chiesa il premio di giocatore della partita, ma il plauso sarebbe dovuto andare a Spalletti. Alla vigilia della partita, ha sottolineato di aver sentito ripetere sempre le stesse cose su quanto poco tempo avesse avuto a disposizione per preparare questi giocatori. Spalletti ha invece insistito sul fatto che non può essere una scusa, perché i giocatori hanno recepito molto di ciò che lui vuole in pochissimo tempo. Nell’ultimo decennio Prandelli, Mancini e Spalletti hanno fatto emergere la vera identità dell’Italia. Meno catenaccio. Più dolce vita e Grande Bellezza. Questa è l’Italia”.