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Sinner: «Da numero 1 la pressione è diversa. In campo cerco di divertirmi, altrimenti diventa difficile gestire tutto» (Repubblica)

«In un torneo come Wimbledon possono esserci sorprese. Favoriti? Djokovic certamente lo è: se torna, se è in forma, è chiaramente il favorito»

Sinner: «Da numero 1 la pressione è diversa. In campo cerco di divertirmi, altrimenti diventa difficile gestire tutto» (Repubblica)
Miami (Stati Uniti) 31/03/2024 - Miami Open / foto Imago/Image Sport nella foto: Jannik Sinner ONLY ITALY

Jannik Sinner ha appena vinto il suo primo titolo su erba, ad Halle e ora la testa va già Wimbledon: dove arriverà da numero 1 del mondo e in fiducia dopo questo trofeo. A “Repubblica” il tennista altoatesino racconta della vittoria e delle aspettative che ha per Wimbledon.

Sinner, quell’abbraccio con suo papà ci ha colpito, è quasi un inedito.
«Sì, non mi aspettavo che mio papà venisse. Mi ha telefonato ieri, dopo la semifinale, mi ha detto: vengo su domani. È salito in auto
insieme a mio zio, suo fratello, così non ha fatto il viaggio da solo, ho abbracciato anche lui. Mi ha colpito, normalmente non viene a
vedere le mie partite, è stata un’emozione nuova».

È stato diverso giocare e vincere un torneo da numero uno del mondo? La avverte la pressione di dover difendere la posizione?

«È stato diverso, sì, la pressione in più si avverte. Tutti ti vogliono battere a ogni partita che giochi perché sei il numero 1, ma poi
quando entri in campo non ci pensi, pensi solo a giocare e a vincere. Qui contro Hurkacz è stato difficile, è una superficie in
cui sono pochi i punti decisivi ed è importante vincere quelli. Ma secondo me ho giocato un’ottima partita».

Sinner: «Wimbledon? Posso essere più aggressivo. A me piace questo torneo, farò del mio meglio»

Era la prima sull’erba in questa stagione. Come si è sentito? È pronto per Wimbledon?
«Posso essere un po’ più aggressivo, capire meglio come muovermi. Sarà un torneo difficile, ma anche divertente. A me piace Wimbledon: l’anno scorso ho giocato bene e ho perso solo in semifinale. Vediamo cosa posso fare quest’anno. Volerò a Londra relativamente presto,
spero di fare una buona preparazione e poi vedremo come va: farò del mio meglio».

Pensa che sarà tra i favoriti?
«Siamo tutti ottimi giocatori e ci possono sempre essere alcune sorprese in un torneo come Wimbledon. Quindi non dirò se sono o no il favorito. Djokovic certamente lo è: se torna, se è in forma, è chiaramente il favorito. Alcaraz ha vinto l’anno scorso, Zverev sta giocando molto bene. Vediamo. Sarà un torneo molto interessante».

Ci è sembrato di vederla sorridere spesso in campo. È un’impressione o si è divertito più del solito?
«Io ho bisogno di divertirmi sempre, quando gioco. Siamo in campo in tanti tornei durante l’anno, il divertimento è essenziale: se uno non si diverte difficile gestire tutto. Sì, oggi mi sono divertito particolarmente, ma ci sono momenti in campo in cui puoi farlo, puoi sorridere. E poi invece ci sono momenti in cui sono molto, molto serio».

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