Euro 2024 promuove uguaglianza e rispetto, il mondo reale è tutt’altro. Il calcio è solo un’apparenza, anche Francia e Germania sono a rischio
Il Telegraph avverte. Euro 2024 promuove valori come uguaglianza e rispetto. Ma l’Europa è spaccata da razzismo e dall’influenza della politica di estremisti di destra. Il calcio è un’apparenza che può ingannare.
“Il campionato europeo offre un bel manifesto della felice coesistenza delle nazioni. Eppure tutta questa gioia maschera sinistre tensioni. A 50 miglia a nord, a Essen, l’estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) si sta mobilitando per la conferenza del suo partito federale, e l’atmosfera non è per niente così conviviale“. Domenica è prevista una manifestazione contro il partito di estrema destra tedesco che, dopo le elezioni europee, è “la seconda forza politica più grande del paese“.
Per capire bene l’identità di Alternativa per la Germania, basta citare il loro ex leader Alexander Gauland che “ha notoriamente descritto il Terzo Reich come «solo un granello di polvere… in oltre 1.000 anni di storia tedesca di successo»“. Dichiarazioni che fanno da contraltare al motto di Euro 2024: “Uniti dal calcio, uniti nel cuore dell’Europa“.
La destra in Europa si diffonde a macchia d’olio: c’è in Francia, Austria, nei Balcani
La destra però non sta facendo incetta di voti solo in Germania. In Francia domani i cittadini vanno al voto e la leader Le Pen sembra pronta a prendersi il Paese. In Europa il successo delle destre si diffonde a macchia d’olio:
“Il mese scorso, il Partito della libertà austriaco, i cui membri avevano l’abitudine fino al 2017 di indossare fiordalisi, un tempo usati per indicare simpatie naziste, ha superato per la prima volta con successo una votazione nazionale“.
Sarebbe ingenuo immaginare il calcio come un mondo a parte. “Al contrario, questo riallineamento politico sta creando il tipo di polveriera sportiva che potrebbe esplodere in qualsiasi momento“.
Alcuni esempi. In Francia Mbappé ha esortato i giovani a non votare per gli “estremisti”. A ruota l’ha seguito anche Marcus Thuram. L’Austria è spinta da striscioni che recitano “Difendiamo l’Europa”, “lo stesso slogan adottato dal movimento Identitario, una rete estremista paneuropea che chiama per la mobilitazione contro gli immigrati“.
L’Ungheria è forse la più attiva su questo fronte. I tifosi ungheresi hanno sventolato uno striscione “anti-Antifa”, mentre alcuni ucraini hanno brandito la bandiera della Terza Brigata d’Assalto, una propaggine del reggimento di estrema destra Azov. “Durante Georgia-Turchia, i sostenitori turchi in diverse città sono stati visti fare il saluto del lupo in onore del gruppo nazionalista intransigente “Grey Wolves”, la più grande organizzazione estremista in Germania e quella i cui membri sono stati attivamente coinvolti nell’attacco ai curdi“.
Hungarian Football Fans arrive at the EUROS for the Germany-Hungary game singing a certain famous song and carrying a banner that says “Free Gigi”. Incredible things are happening in Germany! pic.twitter.com/dKH92Mg75H
— ɖʀʊӄքǟ ӄʊռʟɛʏ 🇧🇹🇹🇩 (@kunley_drukpa) June 19, 2024
Euro 2024 in realtà è una polveriera
A ciò si aggiungono “le ostilità intra-balcaniche”. Serbia, Albania e Croazia tutte nella fare finale dell’Europeo. “Mirlind Daku, l’attaccante albanese, ha scatenato i suoi compagni di squadra cantando “vaffa… Macedonia” e “vaffa… Serbia” in un megafono, scusandosi solo quando è intervenuta la Uefa“.
Per non parlare delle proteste della Serbia contro gli abusi dei tifosi di Albania e Croazia. A Monaco, gli estremisti serbi hanno suscitato costernazione issando bandiere russe e cantando il nome di Vladimir Putin.
Nemmeno la Germania è esente da questi tumulti politici. Poco prima dell’inizio dell’Europeo, dopo un sondaggio di un’emittente televisiva, i tifosi hanno dichiarato di preferire una nazionale con più giocatori bianchi in squadra. Dura la reazione della Germania, di Nagelsmann e dei suoi calciatori.
Più volte nel passato Alternativa per la Germania è intervenuta sul calcio. A Euro 2016 o contro Boateng. “Ora un partito con una storia di dichiarazioni razziste sulla nazionale sta organizzando la sua conferenza nel bel mezzo di un torneo che promuove uguaglianza e rispetto. Le impressioni possono essere ingannevoli”.