«Si lavora per trovare l’intesa. Operazione da 35 milioni più 5 di bonus. Manna è a Milano per incontrare l’agente di Kvara»
Il Napoli continua a lavorare sul mercato per far arrivare Buongiorno e per risolvere la situazione legata a Kvara. Per Buongiorno si è trovato l’accordo con il Torino, resta da definire l’ingaggio. Manna è a Milano, potrebbe incontrare sia l’agente di Buongiorno che quello di Kvara.
Buongiorno, gli agenti del calciatore lavorano con il Napoli per l’intesa
Valentina Mariani a Sky Sport parla della situazione Napoli-Buongiorno:
«C’è fortissimo il Napoli. C’è già l’accordo tra il Napoli e il Torino per Buongiorno. Adesso i suoi agenti lavoreranno con il Napoli per cercare l’intesa. Operazione da 35 milioni più 5 di bonus. La richiesta iniziale del Torino era di 40 milioni, quindi hanno trovato una quadra così. Adesso si sta definendo l’ingaggio. Manna è a Milano, immaginiamo che oggi ci saranno altri incontri con l’agente di Buongiorno e non solo».
Manna a Milano per incontrare l’agente di Kvara
Poi su Kvara:
«Manna è a Milano anche per incontrare l’agente di Kvara. Può essere una giornata interessante per capire la posizione di Kvara. La posizione del Napoli è chiarissima: Kvara non si muove, può accettare o meno il rinnovo contrattuale. Per il momento non lo ha accettato, ma questo incontro può essere molto importante».
Si lavora anche per il centravanti: Lukaku vuole Conte
Lukaku vuole tornare a lavorare con Conte e vorrebbe farlo in fretta. Il Chelsea però non lo darà di nuovo in prestito, l’opzione più plausibile è la vendita a titolo definitivo, anche ad un prezzo inferiore da quello previsto dalla clausola (circa 44 milioni).
Scrive il Corriere dello Sport:
Romelu Lukaku ha un desiderio: tornare a lavorare con Antonio Conte, l’allenatore con cui all’Inter ha vinto uno scudetto e segnato 64 gol in due anni. Il suo tecnico preferito, come ha recentemente rivelato, che continua a sentire, con cui si tiene in contatto ormai da tempo. Il Napoli riflette su Lukaku, lo considera un’opportunità per l’attacco del futuro, d’altronde il belga, ventuno gol nell’ultima annata alla Roma, è il pupillo di Conte, il centravanti ideale per le idee tattiche del nuovo allenatore. Tra i due c’è fiducia e sintonia.