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“Che Dio benedica Mbappé, in Italia solo i calciatori sono evirati politicamente” (Merlo)

Su Repubblica: “Speriamo che prima o poi i nostri calciatori si ribellino e smettano di fare i pecoroni”

“Che Dio benedica Mbappé, in Italia solo i calciatori sono evirati politicamente” (Merlo)
France's forward #10 Kylian Mbappe arrives wearing a face mask to take part in a MD-1 training session at the Leipzig Stadium in Leipzig on June 20, 2024, on the eve of their UEFA Euro 2024 Group D football match against Netherlands. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

Aldo Merlo sulle pagine di Repubblica risponde questa volta a un lettore che si interroga su Mbappé che nella conferenza di presentazione del match contro il Portogallo a Euro 2024 si è espresso ancora una volta sulle elezioni in Francia: «È davvero urgente, più che mai dobbiamo andare a votare, non possiamo lasciare il Paese nelle mani di queste persone. Abbiamo visto i risultati, è catastrofico. Abbiamo visto i risultati del primo turno, è catastrofico. Speriamo davvero che la situazione cambi e che tutti si mobilitino per votare».

Il lettore sottolinea che il suo intervento è lodevole e si chiede cosa cosa sarebbe accaduto in Italia

Caro Merlo, senza tanti fronzoli, fregandosene dei politici tutti, il calciatore Mbappé ha invitato i francesi ad andare al voto tutti e a votare dalla parte giusta. Lui si era schierato già contro la destra. Viva Mpappé. Si immagina tutto quello che sarebbe successo per una simile alzata di un nostro sportivo? Interrogazioni parlamentari, ostracismo per lo sportivo, censure di ogni tipo e gogna mediatica.

Giorgio La Ganga.

Merlo risponde elogiando Mbappé: “Che Dio benedica Mbappé. In Italia dove tutti, anche i preti e i magistrati, hanno diritto ad esprimere opinioni e a farne, se vogliono, propaganda, esponendosi alle critiche e persino alle molestie, solo i calciatori, proprio perché suscitano innamoramenti, vengono evirati politicamente, privati del diritto universale della libertà di espressione. “Noi non parliamo di politica, noi parliamo di calcio” ha detto in conferenza stampa, e senza ridere di sé, il “responsabile della comunicazione della Fgci” che si chiama, credo, Paolo Corbi. Ecco invece l’ovvietà di Mbappè: “Siamo prima di tutto cittadini”. Speriamo che prima o poi i nostri calciatori si ribellino e smettano di fare i pecoroni”. 

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