2-1 all’Inghilterra. Vittoria meritata. Per il gioco. Per Yamal e Nico Williams. Per Morata. Per il ct de la Fuente. Inglesi ancora ko
Ha vinto la Spagna 2-1. Ha vinto due volte. Col primo gol di Nico Williams. E poi, dopo il pareggio di Palmer, a quattro minuti dalla fine è arrivato il decisivo di Oyarzabal l’uomo della Real Sociedad, entrato al posto di Morata. L’assist è stato di Cucurella l’uomo più contestatp degli Europei per quel fallo di mano non fischiato in area contro la Germania. Ha vinto la Spagna 2-1. L’Inghilterra ancora una volta ha perso la finale. La seconda finale consecutiva agli Europei. La Spagna invece le finali non le perde mai.
Ha vinto la Spagna. Ha vinto la squadra che ha meritato e che ha offerto il calcio più spettacolare, senza mai dimenticare che lo scopo del calcio è segnare gol. Ha vinto la squadra più quadrata. Quella che ha più storie da raccontare. La storia di Nico Williams e Lamine Yamal che hanno fermato il dibattito della destra contro l’emigrazione. La storia di de la Fuente allenatore sottovalutato e successore di Luis Enrique con il peso di quell’applauso durante la difesa politica di Rubiales per il bacio a Hermoso. La storia di Morata capitano vessato e contestato in patria, che si è battuto come un leone. Non sarà un cannoniere ma è un attaccante che copre, attacca, difende, non si risparmia mai. È anche la storia di Fabian Ruiz campione a Napoli incredibilmente bistrattato.
All’uscita di Rodri alla fine del primo tempo, sembrava che le chance di Spagna si fossero assottigliate. E invece proprio dopo l’uscita del perno del City e della Nazionale, la Spagna ha vissuto dieci minuti di gloria, di dominio assoluto del match. La Spagna ha segnato con Nico Williams (assist di Yamal, il quarto in questi Europei) e Inghilterra alle corde. La partita sembrava finita. Southgate ha tolto Harry Kane e senza Kane è sempre un’altra Inhgilterra. Pareggio di Palmer. Supplementari in vista. Prima del gol decisivo. Europei alla Spagna.