Seduta di lavoro con tanto lavoro tattico. Lavoro personalizzato per Osimhen prima in palestra, poi in campo. Lindstrom e Cheddira si sono messi in mostra

Quinto giorno di ritiro a Dimaro. Alle 18 è iniziato l’allenamento pomeridiano del Napoli. Conte ha riunito tutto il gruppo squadra a centrocampo, ha iniziato la seduta con un discorso. Dopo la squadra ha iniziato il riscaldamento. Victor Osimhen si è diretto prima in palestra. La seduta è terminata alle 19:37.
Una volta terminata la sessione di riscaldamento guidata dal preparatore atletico Coratti, inizia la sessione di allenamento. Il primo esercizio è il torello in mezzo al campo. Tutti gli uomini radunati attorno al cerchio di centrocampo e in mezzo Natan, Gaetano e Ambrosino intenti a recuperare la sfera.
Ottima sessione d’allenamento per Lindstrom e Cheddira
Finito il torello, squadra divisa in due gruppi. Prima l’esercitazione con le mini porte, un 4 contro 4, blu contro beige. Altri quattro giocatori indossano la pettorina gialle e “giocano” con entrambe le squadre. Palla che gira veloce, massimo due tocchi in uno spazio di venti metri. Tra gli uomini in giallo ci sono Rrahmani, Anguissa, Cajuste, Simeone. In blu Politano, Ostigard, Natan, Lindstrom. La squadra beige composta da Jesus, Rafa Marin, Spinazzola e Mazzocchi.
In gol Lindstrom e Anguissa. Abbruscato e Gianluca Conte nel frattempo continuano a dare indicazioni su come giocare veloce e rapidi. Lindstrom mattatore, diversi gol segnati dal danese. In gol anche Spinazzola. Il successivo esercizio non cambia. Sempre 4 contro 4, ma cambiano le squadre.
Terminato l’esercizio, Conte chiama tutti vicino a sé. Breve discorso e poi partitella a campo ristretto. Probabilmente si tratta di una prova per l’amichevole di domani contro la Anaune. Due squadre, azzurri contro blu. Entrambe schierate con il 3-4-2-1.
In azzurro Caprile, Rafa Marin, Rrahmani, Juan Jesus, Mazzocchi, Anguissa, Cajuste, Spinazzola, Politano, Simeone, Lindstrom. In blu Contini, Mezzoni, Ostigard, Natan, Zerbin, Iaccarini, Russo, Mario Rui, Ngonge, Gaetano, Cheddira.
Conte fin da subito fornisce le indicazioni a Rrahmani, Caprile e Rafa Marin per partire e costruire dal basso. Nel frattempo Osimhen ritorna in campo. Osserva la partitella e poi lavoro personalizzato in campo.
Simeone in gol, trafitto Contini. Raddoppia Politano. I blu accorciano con il gol di Gaetano su assist di Cheddira. Conte dopo una mezz’ora mischia le carte. Osimhen, una volta terminato il lavoro personalizzato, osserva i compagni. Spinazzola si ferma prima, solo un po’ di fatica accumulata per lui. Nel frattempo arrivano due gol di Cheddira, questa volta con la casacca azzurra.
Le ultime notizie da Sky: il mercato del Napoli non è finito
Le parole di Massimo Ugolini, inviato Sky Sport a Dimaro:
«Il Napoli ha risolto il principale problema: puntellare il reparto difensivo. In difesa il Napoli adesso sta bene così. I giocatori hanno il modo di apprendere il metodo Conte e il mister deve valutare i giocatori. Gruppo a totale disposizione dell’allenatore. L’effetto Conte si fa sentire.
Per Greenwood l’interesse del Napoli è concreto, ma il club ha determinate tempistiche e condizioni. Deve uscire un giocatore d’attacco, probabilmente Lindstrom. Poi bisogna vincere la concorrenza del Marsiglia e della Lazio. Lui e Berardi sono giocatori che piacciono, organici al progetto di Conte. Il problema del Napoli è che siamo entrati nella fase delle uscite. Soprattutto dall’affare Osimhen. Lui è in partenza, nessuno ha dubbi su questo. Ma deve uscire, devono arrivare i soldi e con quelli fare il mercato.
Servirà una prima punta, ma il nome è noto: Lukaku. Due esterni offensivi, due vice Kvara e Politano. Greenwood e Berardi sono due profili idonei per il Napoli. Grande incognita anche a centrocampo. Bisognerà capire chi giocherà in alternativa a Lobotka e Anguissa. Conte vuole vedere Folorunsho ma lo avrà a Castel di Sangro».