Nessuno muove l’economia come il nuovo attaccante del Milan. Meglio hanno fatto solo Dembelé, Cristiano Ronaldo, Lukaku e Neymar
Álvaro Morata è un generatore di soldi. Ora va al Milan per 13 milioni di euro, ma nel corso della sua carriera, è stato coinvolto in numerose operazioni che lo hanno reso il giocatore spagnolo che ha movimentato più soldi con i suoi trasferimenti, per un totale di 217 milioni di euro.
Dal suo debutto con il Real Madrid Morata ha smosso l’economia ad ogni passaggio di stato. Lasciò Madrid per approdare alla Juventus nel 2014 per 20 milioni, per poi ritornare per 30 milioni due anni dopo (e dopo aver eliminato i bianconeri in semifinale di Champions League nel 2015). Dopo un anno in blanco, ha tentato la fortuna in Premier League, andando al Chelsea con una cifra record di 80 milioni di euro. All’epoca si trattò dell’acquisto più costoso di un giocatore spagnolo, superando quello di Fernando Torres al Liverpool nel 2011 (58 milioni).
Un anno e mezzo dopo è tornato di nuovo in Sagna, sponda Atlético, in prestito con obbligo di riscatto di 65 milioni. Dopo cinque stagioni in biancorosso, con una breve parentesi alla Juventus in prestito (per altri 10 milioni di euro), Morata ora porta al suo attivo altri 13 milioni. Praticamente batte moneta.
Tutti questi trasferimenti hanno inserito il suo nome in una lista piena di superstar, scrive Marca. E’ il quinto giocatore che ha “generato” più soldi nella storia. Davanti a lui ci sono solo Dembelé con 220 milioni, Cristiano Ronaldo con 247, Lukaku secondo con 339 e Neymar in testa alla classifica con 400 milioni.