Vederli insieme in campo a parlottare ed esultare fa un certo effetto. Ormai il doppio non viene quasi più giocato dai grandi tennisti
Alcaraz e Nadal in doppio, la potenza delle Olimpiadi. Vedere due fuoriclasse del tennis giocare il doppio può accadere solo alle Olimpiadi. Il doppio ormai è una disciplina appannaggio degli specialisti. È raro che un grande tennista giochi anche il doppio nei tornei, accade sporadicamente. Men che meno si vedono due mostri sacri in campo insieme. È successo a Parigi al primo turno del torneo olimpico di doppio. La Spagna ha schierato Rafael Nadal e Carlos Alcaraz. Coppia tennisticamente male assortita, se pensiamo al doppio. Nessuno dei due è un giocatore d’attacco. Ma da fondo, ovviamente, sono due mostri sacri. E può bastare.
Alcaraz e Nadal bene anche a rete
Il doppio è un’altra disciplina. Non è detto che due fuoriclasse in singolare possano battere una coppia abituata da sempre a giocare i doppi. Loro hanno comunque vinto 7-6 6-4 contro gli argentini Gonzalez e Molteni teste di serie numero 6. Gli spagnoli non sono teste di serie. Hanno giocato un po’ come si fa nei circoli. Tanto fondo campo (ma come dio comanda!) e poche incursioni a rete. Dove però i due si sono difesi. Alcaraz ha chiuso il match con una volée su un passante che gli era stato tirato al corpo. E in altre occasioni Nadal ha confermato quel che una volta disse Riccardo Piatti: “è sua la migliore volée del circuito”. A Sky ancora si chiedono se Piatti stesse provocando o no. Oggi ha mostrato anche una veronica di rovescio alla Panatta.
Alcaraz ha sbagliato un po’ troppo per i suoi standard. Ma nei momenti chiave era troppo ampia in campo la differenza di peso tecnico (e non solo).
La Spagna va avanti.