Fa i complimenti a Kvaratskhelia: «È stato un ottimo Kvara. Lui, Politano e Ngonge hanno qualità per giocare l’uno contro uno»

Conte: «C’è da dare un’identità a questo Napoli, stiamo lavorando tanto dal punto di vista tattico».
Napoli-Egnatia (non amara) 4-0. Questa la nostra sintesi della partita e poi le dichiarazioni rilasciate da Conte al termine del match.
Napoli-Egnatia 4-0. Non c’è stata partita contro i campioni d’Albania. La squadra sta rapidamente assimilando gli schemi di Conte. È una squadra sempre in movimento, pronta ad aggredire, ripartire. Inizio così così. Primi venti minuti sotto tono. Poi il gol di Kvara (delizioso come l’assist di Lobotka) cambia non solo il risultato. Da quel momento è un altro Napoli. Raddoppio di Politano. All’intervallo Conte cambia tutti (ma Cajuste entra solo al 78esimo), non cambia l’ardore. Cholito è un’altra cosa rispetto a Cheddira, almeno per quel che si è visto stasera. Simeone ha l’argenti vivo addosso. Lui segna il terzo, Ngonge il quarto e colpisce una traversa. Salvataggio sulla linea su Raspadori.
Al termine della prima amichevole del ritiro di Castel di Sangro contro l’Egnatia, l’allenatore del Napoli, Antonio Conte ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Le parole di Conte
«Diciamo che dopo un bel po’ di allenamenti iniziano ad avere le gambe pesanti. Ci sono carichi di lavoro importanti. C’è da elogiare l’impegno di questi ragazzi. Mi è piaciuta molto la partita, ma abbiamo tanto da migliorare nella fase di costruzione e di palleggio. Abbiamo provato a fare certe cose, ma dobbiamo farle sistematicamente».
Non proprio un’amichevole
«Da quel punto di vista c’è stata grande intensità e grande voglia. Anche grande collaborazione perché io ho chiesto ai ragazzi di fare fase offensiva e difensiva tutti insieme. Possiamo e dobbiamo migliorare tanto soprattuto nel gestire la partita. È chiaro che le gambe non girano in maniera fluida, ma dobbiamo elogiarli».
I complimenti di Conte a Kvaratskhelia
«Assolutamente un ottimo Kvara. Il tipo di gioco che stiamo attuando permette a lui, Politano e Ngonge di avere non solo la linea ma anche di venire dentro perché hanno qualità per giocare l’uno contro uno. Dobbiamo capire che a volte quando si chiudono tanto gli spazi noi dobbiamo essere bravi a riceverli nell’uno contro uno. Oggi non l’abbiamo fatto sempre, ma stiamo lavorando tanto da un punto di vista tattico perché c’è da dare un’identità a questa squadra. Però sono molto contento perché c’è grande disponibilità e tanta voglia».
Testa alla prossima?
«La partita del 31 è uno step ulteriore perché giochiamo contro il Brest. Ma ripeto stiamo lavorando in maniera importante sotto tutti i punti di vista, non sono queste partite che ci cambiano i programmi perché noi dobbiamo preparare la stagione, però mi piacerebbe veder d’ulteriori miglioramenti».