Il belga attende il rientro della squadra dalla tournée americana. Il Chelsea chiede di Osimhen ma hanno il tetto salariale

Osimhen è in frigorifero, il Psg non va oltre i 90 milioni. E Lukaku si aggregherà al Chelsea (Corsport).
Ne scrive Fabio Mandarini per il Corriere dello Sport.
Lukaku aspetta.
Il Chelsea non l’ha convocato per la tournée negli Stati Uniti in programma fino al 6 agosto, fino alla partita contro il Real Madrid in programma al Bank of America Stadium di Charlotte, in North Carolina, ma nei prossimi giorni rientrerà a Londra e comincerà ad allenarsi a Cobham, la casa dei Blues. In attesa che la vicenda-Osimhen si sblocchi e anche lui possa fare i bagagli e volare a Napoli da Antonio Conte.
Per Osimhen il Psg non è disposto a fare follie
Il Paris Saint-Germain, dal canto proprio, ha spiegato di non essere intenzionato a investire così tanto, anzi ha chiesto uno sconto, e s’è spinto a confezionare un’offerta da 90 milioni di euro: l’importo compreso nel pacchetto completo con l’incedibile Kvara, a sua volta valutato 110 milioni; un pacco scartato e rimandato al mittente da Adl. Una volta annusata l’aria, il Psg s’è messo in freezer: la richiesta è stata ritenuta eccessiva, tanti saluti e merci beaucoup.
Arsenal e Chelsea
Nel frattempo, in attesa di scossoni parigini, da Londra sono arrivate nuove richieste di info: della situazione di Osimhen sono di recente tornati a informarsi l’Arsenal, che però in questa fase è molto concentrato all’inseguimento dello svedese dello Sporting Lisbona, Viktor Gyokeres; e proprio il Chelsea. Il titolare del cartellino di Lukaku, già in passato sulle tracce del centravanti del Napoli, salvo poi scontrarsi con una serie di problematiche legate alla clausola e al suo ingaggio da 10 milioni di euro, considerando che la nuova politica interna dei Blues prevede un salary cap nettamente inferiore rispetto al passato.