Offerte ufficiali dalla Francia non sono mai arrivate quest’anno. È l’unico club che può assicurare a Victor uno stipendio da top player

De Laurentiis ha aperto allo sconto su Osimhen ma il Psg è lontano pure dai 100 milioni (Gazzetta).
Osimhen sempre più sora Camilla (tutti lo vogliono, nessuno lo piglia).
Scrive la Gazza con Vincenzo D’Angelo:
Il presidente De Laurentiis ha aperto allo sconto, ma parliamo di poche decine di milioni. Il Psg, per capirci, sarebbe ben lontano anche dai 100 milioni di euro, cifra minima che il Napoli può prendere in considerazione per la cessione del suo bomber. Offerte ufficiali dalla Francia non sono mai arrivate quest’anno (un anno fa il Napoli disse no a 150 milioni del Psg, forse l’origine di tutti i mali…), se non quella presunta con cui voleva discutere con De Laurentiis pure di Kvara, rispedita immediatamente al mittente.
La soluzione Come si esce da questo stallo? Aspettando che il giro dei 9 prende il via. In Europa, nessun top club ha investito su
un grande centravanti: l’Atletico deve sostituire Morata, l’Arsenal cerca un centravanti diverso, il Chelsea un 9 che faccia felice Maresca: per questo può essere una soluzione dell’ultimo momento, nell’affare Lukaku. In questo giro rientrerà Osimhen, come effetto domino. Victor, però, aspetta il Psg, l’unico club che può garantirgli un ingaggio da top player (oggi a Napoli guadagna 10 milioni netti), la vetrina della Champions e la possibilità (alta) di vincere un titolo nazionale.
Osimhen resta a Napoli, non si svende. Ecco il piano B di De Laurentiis (Corbo)
Contrordine compagni, abbiamo scherzato. Antonio Corbo su Repubblica scrive che De Laurentiis di svendere Osimhen non vuole saperne. E che a questo punto è disposto a trattenerlo un altro anno.
Ecco le condizioni:
Un calciatore che esce da una stagione così opaca non può sognare la Premier. Ma può meritarla anche tra un anno, rimanendo nel Napoli guidato da un allenatore di prestigio e capace di farlo esplodere. De Laurentiis piuttosto che svenderlo è interessato a offrirgli quindi una prova d’appello.
Prospettiva con tre vantaggi:
1. Sveglia i francesi, li stana da una studiata avarizia, li costringe ad elevare l’offerta.
2. Ulteriore incentivo: percentuale sulla vendita tra un anno se avrà giocato il campionato al massimo.
3. Sblocca il Napoli dal corto circuito di mercato che ferma il lavoro di Conte.
4. Iscrive di diritto il club tra i sicuri protagonisti dell’imminente campionato nel rinnovato entusiasmo della città.
Corbo scrive che
il Napoli è inchiodato. Da una parte svendere un bomber di 25 anni, personaggio bizzarro ma carico di futuro, dall’altra comprare un giocatore al tramonto con ingaggio robusto di sei milioni a stagione oltre i bonus, non molto più caro dei dieci netti di Osimhen.