Il miglior portiere della serie A e un attaccante che sembrava destinato a scrivere la storia: la gestione rischiosa e ipermuscolare di Giuntoli

Szczesny e Chiesa giocano a golf e affogano l’amarezza e la Juve li paga 550mila euro al mese (Zazzaroni)
Scrive il Corriere dello Sport col direttore Ivan Zazzaroni:
Per ritrovare un minimo di equilibrio si percorrono tutte le strade e adottano tutte le strategie: si passa così dalla gestione ipermuscolare e rischiosa di Cristiano Giuntoli, che ha messo fuori rosa nove giocatori ma non dite che lo sono perché non gradisce (…)
Ci sono anche gli altrettanto complicati casi Szczesny e Chiesa. Parliamo del miglior portiere della serie A (opinione personale) che per il momento gioca a golf a 550mila euro al mese e di un attaccante che sembrava destinato a scrivere la storia della Juve e della Nazionale ma che per ora non trova posto neppure nella geografia. Fede può affogare l’amarezza nel mezzo milione al mese che gli riconosce la società e nella prospettiva dell’ormai prossima libertà contrattuale.
Thiago Motta dà il benservito a Szczesny Chiesa e gli altri
«Chiesa? Lui e gli altri non convocati trovino una sistemazione prima possibile»
L’allenatore della Juventus ha le idee chiare a ha dato il benservito a Chiesa e a tutti gli altri calciatori non convocati per l’amichevole col Brest che è terminata 2-2.
I calciatori non convocati sono: Arthur, Rugani, De Sciglio, Szczesny, Kostic, Chiesa, Djalò e Nicolussi-Caviglia. Tutti fiori dal progetto Juventus.
#ThiagoMotta: “#Chiesa? Lui come gli altri che sono rimasti a Torino, a parte Miretti che è infortunato, devono trovare una soluzione il prima possibile. Siamo stati chiari, abbiamo già parlato con ognuno di loro”
#ThiagoMotta: “#Chiesa? Lui come gli altri che sono rimasti a Torino, a parte Miretti che è infortunato, devono trovare una soluzione il prima possibile. Siamo stati chiari, abbiamo già parlato con ognuno di loro” ❌⚪️⚫️
— Romeo Agresti (@romeoagresti) August 3, 2024
Thiago #Motta: “I giocatori rimasti a Torino devono trovare nel più breve tempo possibile la sistemazione migliore per loro e per la società”
— Marta Salmoiraghi (@marten_sa) August 3, 2024
La Juventus pareggia 2-2 col Brest. Si vede la mano di Thiago Motta e pure la difesa alta alla Maifredi
Meglio rispetto al Norimberga ma la prima vittoria della Juventus di Thiago Motta ancora non arriva. Anche se è calcio d’agosto. Parliamo di amichevoli. La Juventus non è andata oltre il 2-2 col Brest che aveva perso 1-0 col Napoli di Conte e nel primo tempo era stata messa di brutto dagli azzurri. La Juventus stasera ha giocato in giallo. Si è visto il disegno di Thiago Motta, quel che l’allenatore pretende dai suoi. È tutt’altra Juve che piacerà molto agli esteti. Anche se quella difesa alta è roba che ricorda Maifredi. Così hanno subito il gol del 2-2. La linea è altissima: un mix tra Maifredi e Italiano. I francesi con un lancio lungo sono andati in porta: un gioco da ragazzi.
Il Brest era andato in vantaggio a inizio ripresa con rete di Camara servito alla perfezione dell’ottimo Del Castillo. La reazione c’è stata, anche per ingenuità dei bretoni che hanno commesso un inutile fallo da rigore. Vlahovic è tornato dal dischetto dopo l’errore col Norimberga e stavolta ha segnato. La Juve ha poi raddoppiato con Danilo di testa su angolo di Douglas Luiz (ottima impressione) entrato a partita in corso. Ha invece giocato titolare Thuram ottimo recuperatore di palloni, meno con la palla al piede.
La nave juventina sarà un osservato speciale tutto l’anno. C’è tanta curiosità attorno al progetto di Thiago e di Giuntoli.