Alla Gazzetta: «Tamberi? Se hai il fuoco dentro niente ti ferma. E sono certo che vale anche per Gimbo. Io a Tokyo avevo la mononucleosi»
Gregorio Paltrinieri con l’argento di ieri nei 1500 il nuotatore azzurro con più medaglie olimpiche di sempre. La Gazzetta lo ha intervistato e gli ha chiesto anche della 10km nella Senna.
Paltrinieri: «Tamberi? Se hai il fuoco dentro niente ti fermare. Io a Tokyo avevo la mononucleosi»
Intanto la attendono i 10 km nella tanto discussa Senna. E lei non sta nemmeno bene. Sicuro di voler partecipare?
«Quello non è in discussione, mi sono preparato troppo per esserci e non voglio sciupare l’occasione. È una gara olimpica, il sogno di tutti. Quanto alla Senna, spero soprattutto che ci facciano provare il campo gara, anche per studiare bene le correnti e come convenga muoversi. Ma voglio farla. E bene».
Che effetto le fa essere l’azzurro con più medaglie olimpiche?
«Se chiedete a me, Fede Pellegrini o Rosolino chi sia il più grande di sempre non sapremmo rispondere, siamo tutti molto diversi e non è una gara a medaglie. Di certo per me è un grande orgoglio».
Un messaggio per Tamberi?
«Mi dispiace tantissimo, gli scriverò al più presto. Quello che posso dire è che io sono andato all’Olimpiade di Tokyo avendo la mononucleosi, ho gareggiato qui con la febbre, ci sono tante cose che se hai un fuoco dentro che arde così forte non ti possono fermare. E sono certo che vale anche per Gimbo».
«La Senna? Non ci sono le condizioni per nuotare, ma si nuoterà lì perché ci hanno investito troppo»
Meno di una settimana fa, Paltrinieri alla Gazzetta diceva sulla Senna:
«Sì, siamo preoccupati, è una location mai provata. Non puoi organizzare una gara così senza averla mai provata. Probabilmente l’acqua è fredda e con corrente da fiume. Molto probabilmente è sporco perché non ci sono le condizioni per nuotare, ma sono quasi sicuro che la faranno lì perché ci hanno investito troppo. Mi sembra un po’ una presa in giro».