Lei anche miglior opposta. Orro miglior palleggiatrice, Sylla miglior schiacciatrice, De Gennaro miglior libero e Danesi miglior centrale
Paola Egonu protagonista del torneo olimpico e anche della finale vinta contro gli Stati Uniti. Tanto che le sue prestazioni e sono valse il premio Mvp del torneo. Il trionfo italiano è stato arricchito di altri sei premi individuali su otto disponibili, a dimostrazione dell’altissimo livello della squadra.
Alessia Orro ha vinto il premio come miglior palleggiatrice delle Olimpiadi, ha dimostrato di essere una delle migliori al mondo nel suo ruolo. Paola Egonu ha vinto i premi di Mvp e miglior opposto, Miriam Sylla miglior schiacciatrice, Monica De Gennaro miglior libero e Anna Danesi miglior centrale. Questi riconoscimenti individuali testimoniano la qualità di una nazionale che ha vinto letteralmente ogni competizione internazionale.
Egonu a fine partita: «Ancora non mi sto rendendo conto»
Dopo il match le parole della Mvp del torneo olimpico:
«Bellissimo, sono fierissima del percorso che abbiamo fatto. Era questo l’obiettivo che avevamo. Poi è iniziato il cammino olimpico, ci siamo concentrate, punto dopo punto. Sono ancora incredula, ancora non mi sto rendendo conto, ma nei prossimi giorni sarà tutto più chiaro. Dovevamo essere mentalmente più forti delle americane, ci siamo riuscite. C’è grande merito di Velasco in questa medaglia d’oro: ha consolidato il gruppo creando una vera squadra».
Vannacci: «Brava Egonu, ribadisco che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani»
Anche l’eurodeputato della Lega Roberto Vannacci, l’ex generale e autore del controverso libro “Il mondo al contrario” è intervenuto sull’oro olimpico della pallavolo femminile. Vannacci ha quindi risposto a chi lo tirava in ballo nelle discussioni social citando le sue frasi su Paola Egonu. Contattato dall’Adn Kronos, Vannacci ha risposto:
Sui social mi tirano in ballo dopo la vittoria della nazionale femminile di volley? «Devono leggere il mio libro, non ho mai messo in dubbio che Paola Egonu sia una bravissima atleta, italiana. Continuo a ribadire che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani. Ma non ho mai messo in dubbio la sua nazionalità, la sua bravura. Sono orgoglioso che gareggi per noi».
«Faccio i miei complimenti anche a Ekaterina Antropova, altra atleta i cui tratti somatici non sono propriamente italiani – continua Vannacci – E’ una atleta di origine russa, che insieme a Paola Egonu ci ha aiutato a vincere l’oro olimpico. A tutte le nostre ragazze vanno i miei complimenti, la loro è stata una grande prova sportiva. Donne che hanno combattuto contro altre donne», ha poi continuato l’ex generale.