Il club ha rotto gli indugi dopo le parole di Conte di sabato sera: si attende la risposta del Chelsea in tempi brevi, altrimenti si va su Neres

Lukaku, offerta verbale del Napoli al Chelsea: 25 milioni più 5 di bonus.
Il Napoli attende in tempi brevi la risposta del Chelsea. Dopodiché in caso di risposta negativa, il Napoli direttorebbe quei soldi su Neres del Benfica.
È una cifra importante per un calciatore di 31 anni. Ed è anche la conferma che il club vuole accontentare Conte a prescindere dalla questione Osimhen. Lukaku è il centravanti che sin dal primo momento Conte ha voluto a Napoli.
A proposito dell’offerta al Chelseaper Lukaku, scrive Gianluca Di Marzio sul suo sito:
Il Chelsea valuta l’attaccante belga 43 milioni di euro e difficilmente accetterà una proposta di questo tipo.
In questo caso, perl, c’è il rischio che così facendo Lukaku resti a Londra, andando così a diventare un problema per i Blues.
Per il Napoli non resta che aspettare. In caso di risposta negativa gli azzurri potrebbero dirottare la stessa cifra su un’altra operazione come David Neres, per poi valutare più avanti cosa fare per l’attacco.
Le parole di Conte che hanno fatto accelerare il mercato del Napoli
Conte: «il mercato? Ci sono situazioni oggettive chiare a tutti. Stasera è stato un bagno di realtà»
Dopo il passaggio del turno di Coppa Italia contro il Modena, il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Mediaset
Non è stata una partita facile, ma questi giocatori del Napoli col 4-3-3 hanno fatto grandi cose, sei convinto del tuo modulo?
«L’anno scorso hanno preso 48 gol e hanno fatto molta fatica. Io penso che con il mio sistema dai più copertura a Kvara e Politano. Loro hanno la possibilità di non cambiare il gioco, ma di implementarlo. Per loro è un’evoluzione importante che permette di non dare tanti punti di riferimento agli avversari che l’anno corso raddoppiavano su Kvara. Leggo tante statistiche, si parla tanto di possesso palla. Poi ci sono partite come queste dove abbiamo fatto il 75% di possesso palla e 28 tiri, ma il problema è che quanto tiri devi fare gol. Sotto porta non siamo stati lucidissimi perché loro si dovevano difendere molto lucidamente. Hanno fatto la partita che dovevano fare».
«È una questione di sviluppo del gioco perché dobbiamo riempire l’area se Politano e Kvara vanno all’uno con tra uno. Oggi abbiamo fatto un po’ di fatica. È inevitabile che quando attacchi con tanti uomini ti puoi esporre alle ripartenza. Fa parte del processo che si può migliorare».
Si aspettava un esordio meno da batticuore
«Porto a casa che dobbiamo continuare a lavorare. Avremmo voluto fare qualche gol in più. Dobbiamo capire che abbiamo molto lavoro da fare sia per me sul campo che per il club, comunque ci sono cose oggettive che ora non voglio sottolineare».
Tu hai Osimhen che è il miglior giocatore che non può giocare, non ti sei mai trovato così ad una settimana dall’inizio del campionato.
«Partiamo dal presupposto che io penso che Jack e Simeone abbiano fatto il loro lavoro. Tante volte li abbiamo lasciati soli in area e diventa difficile. Oggi non possiamo giudicarli perché hanno fatto quello che dovevano fare e sono due giocatori che a me piacciono e li considero importanti. Poi vediamo, ci sono cose oggettive che sono troppo oggettive per far finta di niente»
Manna prima della partita ha detto che non c’è fretta.
«Io mi sono messo a completa disposizione perché sapevo che situazione andavo a sposare, ho avuto grande entusiasmo, però sappiamo benissimo che sul mercato hai dei paletti per il costo dei giocatori e di ingaggio. Tanti giocatori non vengono a Napoli perché non giochi le coppe. Leggo dai giornali che Conte vuole questo o quello, io non voglio nessuno, voglio solo il bene del Napoli e rinforzare la rosa. Stasera forse è stato un bel bagno di realtà per tutti».